"andre" <andre1.2.3_at_libero.it> wrote in message
news:Wb9ca.10948$Lr4.317970_at_twister2.libero.it...
> Domanda forse stupida: ma la velocit� di fuga di un pianeta dipende anche
> dalle sue dimensioni, e non solo dalla massa, no?
>
> Ammettiamo esista un oggetto con vel di fuga di 11km/sec con le dimensioni
> di una mela al posto di quelle della terra. Se sparo un proiettile a 10
> km/sec, questo con ogni probabilit� entra in orbita comunque, no? Dato che
> nel rientro verso la superficie della mela, date le sue dimensioni,
> probabilmente la mancher�, e rimarr� in orbita... ho detto una stupidata,
> eh?
Appunto, resta in orbita, non "fugge". Che c'entra il fatto che tocchi terra
o no?
> In ultimo: se sparo dalla terra un proiettile a 12 km/sec (via
l'atmosfera!
> via la rotazione terrestre! via tutti gli altri corpi celesti!), o anche
> molto piu' di 12 km/sec, in maniera da lanciarlo (esattamente)
> perpendicolarmente alla superficie terrestre, beh, questo non entra in
> orbita, dato che prima o poi ricade, no? Quindi la velocit� di fuga �
> definita a meno di un lancio di questo tipo. O sbaglio?
Se superi la velocita' di fuga il corpo non ricadra' mai ma si allontanera'
all'infinito.
Le traiettorie di corpi piccoli intorno a corpi molto piu' pesanti e
assumendo i due isolati nello spazio (per fare il caso semplice) possono
essere ellittiche, paraboliche o iperboliche a seconda che la velocita' sia
rispettivamente inferiore, uguale o superiore alla "velocita' di fuga in un
punto qualsiasi della traiettoria".
Va da se' che le traiettorie ellittiche sono "orbite" periodiche, quelle
paraboliche e ancor piu' quelle iperboliche sono senza ritorno mai.
Se lanciamo il sasso in direzione esattamente verticale le tre coniche
degenerano in rette, ma il movimento resta analogo: l'ellisse degenerata
fara' ritorno proprio sulla nostra zucca, parabola e iperboli degenerate non
torneranno invece mai tutto cio' in dipendenza della velocita'.
Saluti
Mino Saccone
P.S. due parole per spiegare la frase potenzialmente sibillina: "velocita'
di fuga in un punto qualsiasi della traiettoria". La velocita' di fuga
dipende, oltre che dalla massa dell'attrattore, dalla distanza da esso. Se
lanciamo un oggetto esattamente con la velocita' di fuga presente nel punto
di lancio esso percorrera' esattamente una parabola (o la parabola
degenerata in semiretta) che si allontana indefinitamente. La velocita' del
corpo diminuira' continuamente fino a ridursi a zero all'infinito, ma, in
ogni punto, sara' sempre uguale alla velocita' di fuga in quel punto.
Se la traiettoria fosse iperbolica la velocita' non tenderebbe a zero
all'infinito.
Received on Fri Mar 14 2003 - 17:38:46 CET
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