Re: I Fisici e la Chimica

From: Alberto d'Onofrio <alberto.donofrio_at_libero.it>
Date: Sun, 09 Mar 2003 10:36:05 GMT

andre

> Il thread e' gia' morto?
> Mi piacerebbe leggere anche altri pareri...

Sono ingegnere (ordinamento "vecchissimo": pre legge ruberti del 1989) ...
posso intromettermi ?

Io ho avuto uno strano rapporto col corso di chimica... pisa 1985/1986...
chimica era al primo anno (idem per i fisici, se ben ricordo)

Oltre la meta' del corso era dedicato sostanzialmente a dare prerequistiti
molto all'acqua di rose
di fisica uno , due e meccanica quantistica.. idem per altri corsi di
chimica sparsi
per la nostra Patria...
beh... non l'ho seguito e ho iniziato a studiare la materia solo dopo aver
superato tutti gli altri corsi del biennio pisano, tra i quali c'era anche
un corso di introduzione alla meccanica quantistica e alla struttura della
materia, fatto relativamente bene.

Sono lietissimo di aver seguito quest'approccio perche' mi ha permesso:

a)Di capire davvero quel che stavo studiando
b)Di dedicarmi solo allo "specifico chimico"
c)Di preparare l'esame in poco tempo

A mio modestissimo avviso un corso di chimica che **segua** quelli di
fisica da
basi chimiche assai piu' salde, in quanto l'audience avrebbe gia' una buona
preparazione
di base fisica e , perche' no ? :-), matematica.
Dopo una rapida occhiata ai siti di alcuni dip di fisica mi pare di poter
dire
(quasi sicuramente sbagliano...:-) che questo credo sia il trend seguito
attualmente
ed e' una delle poche cose buone del 3+2, imho... :-)

Sbaglio ?



ciao
a.
Received on Sun Mar 09 2003 - 11:36:05 CET

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