Il 09 Mar 2003, 11:36, "Alberto d'Onofrio" <alberto.donofrio_at_libero.it> ha
scritto:
(.....)
> A mio modestissimo avviso un corso di chimica che **segua** quelli di
> fisica da
> basi chimiche assai piu' salde, in quanto l'audience avrebbe gia' una
buona
> preparazione
> di base fisica e , perche' no ? :-), matematica.
Ecco, a parte i corsi di Fisica, Ingegneria e, forse, Chimica, soprattutto
*matematica*, direi (visto che la voragine e' li' che e' piu' profonda).
Ciao Alberto, sono proprio d'accordo (stavo per dire che mi avevi "tolto
le parole di bocca").
Aggiungerei che questa sequenza *realmente propedeutica* dovrebbe essere
rispettata in tutti i Corsi di Laurea in cui sono previste Matematica,
Fisica
e Chimica. Ovviamente, per chi fa Fisica il vantaggio e' massimo.
Questo farebbe si' che qualche volenteroso docente di Chim. non si sentisse
piu' in obbligo (morale, ma anche pratico, a ben pensarci) di fare dei mini
corsi preliminari di Mat. (op. su frazioni, equaz. e sist., pot., log.,
etc.)
e Fis. (velocita', forza, lavoro, energia e qui, se possibile, riprendere
- ma come, vista l'audience? - limiti, derivate, integrali), il tutto in ca.
10-12 h del proprio c.so di Chim. (di ca. 60-70 h) :((
Cmq, non sono sicuro che basterebbe: e' capitato e capita ancora che, anche
se hanno gia' superato Mat., all' es. di Chim. si 'intoppino' su Int(dV/V);
e scambiano (raro, ma succede) "*" con "+" nelle espr. di K di equil.,
inoltre, 10^(-2) < 10^(-5) :((
> Dopo una rapida occhiata ai siti di alcuni dip di fisica mi pare di poter
> dire
> (quasi sicuramente sbagliano...:-) che questo credo sia il trend seguito
> attualmente
> ed e' una delle poche cose buone del 3+2, imho... :-)
Qui, sicuramente per mia mancanza di arguzia, non ho capito cosa volevi
dire.
> Sbaglio ?
nn saprei, v. sopra.
> ciao
> a.
Ciao
Patrizio
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Received on Mon Mar 10 2003 - 16:20:37 CET