> Pero' mi sembra che il tuo vero problema sia un altro: tu sembri credere
> che l'entropia sia indissolubilmente connessa col calore. Non e' cosi'.
> Provo a spiegartelo per una via diversa.
Non � che voglia vedereci il calore sempre in mezzo e che quel dq(rev) mi fa
pensare che qualunque modo si trovi per andare reversibilmente *sempre*
deve essere cambiato calore, in quanto *sempre* delta(S) = integ. dq(rev)/T:
� sbagliata questa affermazione, Elio???
> B) Compressione adiabatica (reversibile).
> Percio' l'entropia (2) _non cambia_.
> Invece l'energia del gas aumenta, visto che tutti i livelli sono saliti:
> infatti per comprimere il gas occorre spendere lavoro.
Ma scusa, non dovrebbe diminuire l'energia di un gas che occupa un volume
minore? O forse non diminuisce perrch� stiamo parlando di un sistema isolato
dove al massimo l'entropia pu� rimanere costante? Forse l'aumento di
temperatura del gas contrasta esattamente in termini di veraiazioni di
entropia la riduzione del volume a disposizione di questo?
> Come vedi, in tutti i casi l'esame della distribuzione tra ilivelli
> porta a spiegare i risultati noti dalla termodinamica.
> E vedi anche che non c'e' una realzione _diretta_ fra calore ed
> entropia.
S�, io ho capito come le due cose non siano cos� legate come le intendo io,
ma cmq deve o non *necessariamnete* esserci nella trasf. reversibile lo
scambio di dq(rev)?. O, ci� che � lo stesso: "con qualunque relazione la si
calcoli, rimane sempre valida la relazione classica che ho scritto sopra?".
Grazie per la tua infinita pazienza :)
Mariom
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> Elio Fabri
> Dip. di Fisica "E. Fermi"
> Universita' di Pisa
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Received on Sun Mar 09 2003 - 13:09:30 CET
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