Re: Qualcuno mi risponde?

From: Luca <ceraunacera_it_at_libero.it>
Date: Mon, 03 Mar 2003 21:35:42 GMT

"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:3E63B754.6433AC8A_at_mclink.it...

> Se per "lavoro" intendi "applicare una forza a un punto che si sposta"
> e' sbagliata.
> Se intendi solo genericamente "cedere energia" va bene, ma puo' creare
> fraintendimenti, e infatti nessuno la usa.
Ma perch� non � possibile parlare di forza coulombiana e di lavoro fatto
spostando una carica elettrica soggetta a tale forza?

> Come si puo' "creare" un fotone? Mi vengono in mente due modi:
> a) per emissione da parte di un atomo in uno stato eccitato
E questo mi � chiaro

> b) nel frenamento di una particella carica (es. elettrone).
> Nel caso b), il fotone viene emesso a spese dell'energia cinetica della
> particella carica, che appunto per questo viene frenata. Il fenomeno e'
> tradizionalmente noto conna lunghissima parola tedesca: Bremsstrahlung,
> che vuol dire appunto "radiazione per frenamento" (Bremse=freno,
> Strahlung=radiazione).
> Ma non e' un frenamento come quello che produrrebbe l'attrito: non c'e'
> nessuna forza frenante che fa lavoro.
E cosa "frena" l'elettrone?

Grazie per eventuali spiegazioni.
Received on Mon Mar 03 2003 - 22:35:42 CET