Il 17/06/2021 13:12, Carlo Studente ha scritto:
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> Lo so che volevi dare un esempio di lavoro di una forza costante, purtroppo però la forza di attrito non è una forza applicata in un punto che si sposta quanto si sposta il centro di massa del blocco. Ne ho discusso anni fa qui con Tommaso Russo TS in un post (che non so ritrovare) in cui il Prof Fabri poneva delle questioni di termodinamica. Ti consiglio la lettura, fidati che sarà tempo ben speso, dell'articolo "Work and heat transfer in the presence of sliding friction" di Sherwood e Bernard 1984. Puoi trovarlo in pdf al link:
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> https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&cad=rja&uact=8&ved=2ahUKEwi2jonvvp7xAhWN_rsIHfv7B58QFjACegQIEhAE&url=https%3A%2F%2Fbrucesherwood.net%2Fwp-content%2Fuploads%2F2017%2F06%2FFriction1984.pdf&usg=AOvVaw0UMheoM0fS8mSpNLKxM2L7
Grazie mille, me lo salvo anche se ora non mi sento di leggerlo
(che vorrebbe dire studiarlo...), però mi hai incuriosito e provo
a replicare, a parte, al tuo messaggio precedente sullo stesso argomento.
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> Naturalmente mi guardo bene da fare queste considerazioni con gli alunni e in pratica salvo l'esempio che c'è su tutti i libri, sul calcolo del lavoro della forza di attrito radente come Fatt*spostamento_del_blocco, dicendo che questo calcolo vale solo se il blocco è perfettamente rigido e non ci sono scambi di calore, che è poi quello che dici tu affermando che non è un esercizio di termodinamica, però...si parlava di non propagare misconcetti ;-)
Mah, adesso mi hai messo la pulce nell'orecchio,
sono un po' dubbioso... (ed è bene, non male ;-).
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
(mail non letta)
Received on Thu Jun 17 2021 - 18:06:51 CEST