Da Maxwell a Feynman, la seconda rivoluzione scientifica
Sto elaborando un piano di studi che a partire da Maxwell possa
condurre alla fisica moderna del secondo Novecento.
Ho sempre pensato insieme ad Enrico Bellone che la fisica moderna
affondi le sue radici nell'opera di Maxwell e penso che sia
fondamentale partire dalle sue equazioni.
Si tratta a mio parere di mettere al centro la fisica matematica prima
ancora che gli esperimenti. In questo senso anche i lavori del giovane
Einstein vengono meglio compresi.
Si tratta cio� di NUOVA interpretazione dei fenomeni naturali. In
questo senso gi� Maxwell inizia quella rivoluzione epistemica che
verr� portata avanti dal giovane Einstein prima(RR) e da Dirac e von
Neumann (MQ) in seguito.
Questa rivoluzione pur poggiando su solide basi sperimentali affonda
tuttavia in un fondamento epistemologico newtoniano prima ancora che
galileano e cio� su quella FILOSOFIA DELLA SCIENZA che vede la
matematizzazione del sapere come unica possibilit� per poter conoscere
et interpretare il fenomeno naturale che si presenta alla coscienza
umana.
La matematica viene cio� vista come un sapere A PRIORI, cio� una
LOGICA STRINGENTE, una sorta di MODO di conoscere, una sorta di
OCCHIALI da vista, di capacit� logica di saper capire, interpretare il
reale VALIDO(questa modalit�) in OGNI possibile universo.
E' il SOGGETTO che qui viene messo al centro(Kant da reinterpretare) e
che si fa carico di interpretare USANDO LE SUE LENTI CHE PESCA NELLA
TRADIZIONE(internalismo + esternalismo) il mondo dei fenomeni
naturali.
Il metodo � quello matematico, quello di un pensiero A PRIORI, cio�
una logica che sa di essere tale e che si limita unicamente a cercare
conferma A MODELLO ULTIMATO: si pensi al giovane Einstein per esempio
che rivoluziona la fisica e solo DOPO cerca conferma negli
esperimenti. Einstein che neppure ricorda se conosceva o meno
l'esperimento di Michelson et Morley.
La rivoluzione di Maxwell � proprio questa e cio� portare avanti le
idee di Newton(fisica matematica), elaborare modelli, speculare a
partire da un insieme di dati empirici. Ma si tratta sempre e solo di
speculazioni che usano un metodo e cio� il metodo del MODELLO
MATEMATICO.
La scoperta(Galileo et Newton) e la conferma SVILUPPO (Maxwell,
Einstein, Dirac) di questo metodo sono quella che noi chiamiamo la
"rivoluzione" scientifica.
Purtroppo in Italia dobbiamo ancora subirci gente che parla di
rivoluzione scientifica pensando a piani inclinati e cannocchiali,
dimenticando il fatto che le OSSERVAZIONI venivano fatte da da secoli
precedenti ma mancava IL METODO per mettere tutte queste osservazioni
insieme.
Galileo et Newton ci donarono la scoperta del METODO e cio� il metodo
di elaborare modelli matematici. Maxwell ed Einstein ebbero il
coraggio di usare il METODO fino alle estreme conseguenze portandoci
molto oltre, fin dove l'esperimento viene quidato dal MODELLO e non
certo da una banale osservazione.
D'altra parte gi� il MAESTRO Galileo aveva capito che non si trattava
di banale osservazione ma di INTERPRETAZIONE MODELLISTICA del reale.
Rinuncio volutamente ad esplicitare cosa sia nei dettagli il modello
matematico...... ognuno di noi lo sa nel mentre fa la fisica e mi
sembra superfluo generalizzare qualcosa partendo da pochi
casi......non � questo luogo dove dar definizioni a chi mastica di
fisica ogni giorno.
Saluti a tutti,
Arcobaleno
p.s. � questo IMHO un argomento difficilissimo che per� ho voluto
porre alla vostra gentile attenzione, per dar segno di vitalit� della
cultura italiana che mai ceder� ad una mera tecnica del commercio!!
Received on Wed Jan 12 2011 - 13:01:03 CET
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