Re: I Fisici e la Chimica

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_univ.trieste.it>
Date: Tue, 04 Mar 2003 15:28:21 +0100

andre wrote:
....
> Sara' forse perche' ho sempre amato la Chimica, ma credo che un Fisico
> dovrebbe studiarne molta di piu'.
 
...
> Non pensate che ci vorrebbe comunque un corso separato o integrato di
> laboratorio di Chimica giusto per sperimentare la chimica di base: reazioni
> di neutralizzazione e precipitazione, misura di pH, reazioni fortemente
> esotermiche, formazione di cristalli... cose insomma che rimangono in mente.
> Si potrebbero fare tante belle cosette come buttare un pezzetto di cesio in
> acqua ;-))
...
> E la Chimica Organica? Possibile che al Fisico non serva a nulla? Io penso
> ci vorrebbe un esame apposito.
...

Concordo con molto di quello che scrivi. Con qualche "pero'".

Si' e' vero che c'e' stata una contrazione del tempo per chimica. Pero'
e' vero anche per la matematica e la stessa fisica. (Sorvoliamo sui
tagli fatti da matematici ed ingegneri alle ore di fisica...).
Pero' era inevitabile con un corso di laurea la cui durata reale era
quasi doppia rispetto a quella legale.

La chimica organica serve non solo ai fisici ma a tutti. Pero' forse e'
vero anche per l' algebra, l' analisi numerica...

Corsi con esperienze di laboratorio di chimica ? Anche questi sarebbero
utilissimi. E in realta' corsi con dimostrazioni sarebbero utili anche
per fisica. Pero' c'e' sempre il problema del tempo e poi... non e' che
il poco tempo a disposizione (per fisica, chimica, matematica...) deriva
da uno spreco a monte ? Perche' il cesio nell' acqua non lo si vede alle
superiori ?

In positivo c'e' da dire che con la composizione di crediti per la
laurea c'e sempre la possibilita' di aggiungere un ulteriore corso di
chimica al proprio curriculum come corso libero.


Giorgio
Received on Tue Mar 04 2003 - 15:28:21 CET

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