Re: Fortran e i numeri casuali

From: H A L <dario.pd_at_antispamlibero.it>
Date: Tue, 25 Feb 2003 09:13:19 GMT

Ciao!
Anche da noi (Astronomia Padova) il programma pi� usato per i calcoli � F90.
Allora, per quanto ne so (non molto per la verit�) tutto gira attorno al
valore di iseed: dev'essere un numero grande e dispari.

Ho fatto delle prove sia con un valore iseed variabile ad ogni esecuzione
che con un valore dichiarato. Il risultato era in entrambi i casi la
generazione di numeri casuali. E' chiaro allora che � meglio usare un iseed
assegnato all'interno del programma, in modo da non far sprecare tempo in
utile in calcoli che, seppur veloci, sono solo superflui. (correggetemi se
sbaglio!).

Ti faccio un esempio

PROGRAM numeri_random
IMPLICIT NONE

INTEGER, PARAMETER:: ndati=30
INTEGER:: i
REAL:: x(ndati)

! Generazione numeri casuali compresi tra 0 e 5
iseed=12345

DO i=1, ndati
    x(i)=RAN(iseed)*5
    WRITE(*,*) x(i)
END DO

END PROGRAM numeri_random
Received on Tue Feb 25 2003 - 10:13:19 CET

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