Re: ancora sull'equivalenza massa inerziale e gravitazionale.

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Tue, 25 Feb 2003 19:57:52 +0100

Davide Venturelli ha scritto:
> Mettiamo che un oggetto molto massivo si muova a velocita' prossime a
> quelle della luce (per esempio un pianeta... o un QSO) e una
> particella che si muove piu' velocemente attraversi il suo campo
> gravitazionale (cioe' gli passi abbastanza vicino da poter avvertire il
> campo). Come dici tu dovrebbe subire una deviazione data dalla
> curvatura dello spazio tempo (cioe' seguira' la geodetica in cui si
> trova, giusto?), che a sua volta e' determinata dalla massa
> "gravitazionale" dell'oggetto massivo. Ora, dagli esperimenti, se
> voglio calcolare la deflessione devo tenere conto solo del moto
> relativo dei due oggetti o anche di un progressivo aumentare del campo
> (cioe' della curvatura dello spazio tempo)?
In questo caso la risposta e' semplice.
1) Cambia sistema di riferimento: mettiti nel rif. in cui il pianeta a
QSO e' fermo.
2) La geometria dello spazio-tempo descritta in questo rif. e' ben nota:
geom. di Schwarzschild. Le geodetiche sono note, e in prima
approssimazione (se il campo dell'oggetto non e' troppo intenso, e se la
velocita' della particella e' piccola rispetto a c) ti danno il normale
moto newtoniano.
3) Fatto questo, trasforma indietro al primitivo riferimento, ed e'
fatto.

Potrei quindi dire che conta solo il moto relativo, ma naturalmente
bisogna fare le trasformazioni per bene, e qui le parole non bastano...
------------------
Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
-------------------
Received on Tue Feb 25 2003 - 19:57:52 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Sep 18 2024 - 05:10:45 CEST