Re: QED e le freccette di Feynman
[luciano buggio:]
>Capisco cosa vuoi dire.
>Insinui che io, parlando di forze e campi, intenda riferirmi all'ontologia
>dei concetti, mentre � scritto su qualsiasi vocabolario che la fisica non
>� metafisica e opera sostanzialemtne con numeri senza chiedersi granch�
>sul loro significato "reale", noumenico.
Si'.
>Bene, sono completamente d'accordo su questo "ridimensionamento" al
>formalismo matematico.
Bene, pero` poi scrivi:
>Quando si definisce un campo o una forza si usano equazioni e numeri, ed a
>termini matematici vengono ridotti questi concetti.
>Allora dir� cos�: nello schema di F. non ci sono i numeri e le equazioni
>delle forze e del campo.
Infatti ci sono (a livello divulgativo) i numeri e le equazioni
della QED che essendo una teoria di campo quantistica
non fa uso del concetto di forza (che "emerge" a livello
piu' "alto", diciamo) bensi' di quello di interazione.
Se per te questo tipo di numeri non e` fisica, non e` un
problema ne' mio ne' della fisica...
>L'interfaccia, per esempiio, � una linea (geometrica) di separazione e
>gli elettroni sono dei punti geometrici privi di carica [...]
Ma certo che ce l'hanno, la carica, e` una grandezza
fondamentale nella QED. Solo che in QED il campo elettrico
nel senso maxwelliano non e` altrettanto fondamentale;
viene fuori a piu' alto livello come approssimazione, come
la forza, del resto.
Ciao
Paolo Russo
Received on Wed Feb 26 2003 - 00:26:38 CET
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