Re: I conti non tornano.

From: luciano buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Wed, 26 Feb 2003 11:05:19 +0100

Paolo Russo wrote:

> [luciano buggio:]
> >Ho tratto i dati dell'osservazione da qui
> >http://web.uniud.it/cird/SECIF/ottica/trasm_03.htm
> >utilizzando il diagramma che segue la prima tabella.
> >L'esperimento pare condotto con tutti i carismi.
> >Non si precisa per� se sia stata utilizzata luce monocromatica, ma, come
> >tu ben dici, va valutata l'importanza di questo aspetto.

> Francamente non ho molto da dire a riguardo.
> Direi che la luce e` sicuramente non monocromatica, dato
> che viene usata una lampada a incandescenza. Ripeto,
> non so quanta importanza abbia.
Se non viene usata luce mocromatica, visti i volori sperimentalemente
rilevati, gli indici di assorbimento a seconda della frequenza dovrebbero
variare in modo veramente spropositato, non trovi? Tanto da essere
sensibile anche all'occhio che guarda attraverso gli occhiali polaroid una
variazione del colore, cosa che non mi risulta.
Qui occorre avere dati, o comunque fare l'esperimento con luce
monocromtica.

C'� nessuno che pu� indicare delle altre referenze sperimentali, con luce
monocromatica, magari, o rifare l'esperiemento?
Io nel web (ho cercato molto) ho trovato solo quell'abstract, e mi pare
strano.

Se vuoi un mio paarere, io ritengo che l'incide di assorbimento �
invariante rispetto al colore, e gli sperimentaatori dell'Universit� di
Udine lo sapevano: deve essere una cosa talmente scontata che non hanno
sentito la
necessit� di precisarlo
> ..mi sovviene anche un altro problema:
> la parte di luce riflessa dall'ultimo polaroid torna
> verso il precedente che ne riflettera` di nuovo una parte
> in avanti. Anche qui, non so quale sia la frazione
> di luce riflessa (meno dello 0.3, ma questo dice poco).
> A occhio, il promo polaroid nella fotografia sembra
> diverso dagli altri due (forse e` diversa solo la
> montatura). Gli sperimentatori non dicono di aver
> controllato che nella prova con un solo polaroide
> non avesse importanza quale usavano.
> Spero bene che abbiano fatto l'esperimento al buio. :-)
Qui leggo una raffica di ardite insinuazioni: non mi pare che tu abbia
una buona opinione di questi sperimentatori.
Possibile che siano cos� deficienti:-)?
> Ma soprattutto, gli errori sperimentali dichiarati sono
> dello stesso ordine di grandezza della discrepanza
> che hai notato;
C'� una cosa che non capisco e sulla quale vorrei chiedere un tuo parere.
Gli errori sperimentali sono in pratica dichiarati in questo passo che
traggo dal link in questione:
-----------------------
La misura dell'intensit� luminosa registrata dal sensore senza filtro
polaroid � risultata:
Io =46�3 u.a. Il margine di imprecisione probabilmente va legato alla non
perfetta stabilit� della sorgente di alimentazione.
-----------------------------------------
L'imprecisione dichiarata dovuta agli strumenti � quindi dell'ordine del
6/46: il 13%.
Per� se quardi il diagramma che riproduce i dati dell'osservazione vedi
che l'imprecisione (l'oscillazione dei valori di intensit� in uscita con
uno due tre polaroid) �, ad occhio di poco pi� di una parte su cento.
Voglio dire che le misure appaiono molto risolte, l'apparecchiatura
sperimentale cio� molto affidabile.
Che ne pensi?
Ciao.
Luciano Buggio
http://www.scuoladifisica.it

-- 
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse_at_newsland.it
Received on Wed Feb 26 2003 - 11:05:19 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:30 CET