Il 24/06/2021 10:53, Elio Fabri ha scritto:
...
> Supponiamo che la massa della locomotiva sia 50 t (piuttosto leggera,
> stando ai dati che ho trovato).
> Il suo peso su Deimos sarà circa 125 N, quindi facile da sollevare.
> Quando prova a sollevarla l'atleta può esercitare una forza
> decisamente maggiore, anche se non ha caratteristiche fisiche
> particolari: supponiamo 200 N.
> Quando arriva alla massima altezza (braccia tese) supponiamo che la
> locomotiva sia stata sollevata di 2 m.
>
> Domande:
> a) quanto tempo impiega?
> b) qual è la velocità terminale della locomotiva?
>
> Nelle condizioni normali sulla Terra, arrivato a questo punto
> smetterebbe di allungare le braccia (non può) e il peso sollevato si
> fermerebbe immediatamente, anzi si deve esercitare un certo sforzo
> perché non ricada.
> Su Deimos la locomotiva prosegue la sua salita, anche se rallentando.
>
> c) che cosa succede se Superpiero tenta di fermarla?
> d) a che altezza termina la salita?
> e) che succede dopo?
>
> Purtroppo non posso porre domande più chiare senza ... scoprire gli
> altarini, di cui Angela non si era affatto reso conto.
> Vediamo se c'è qualcuno così curioso e diligente da fare davvero i
> conti...
Io risolvo un problema un po' diverso da quello che ci hai proposto,
per cui la forza applicata da SuperPiero (SP) alla locomotiva (L)
pesante P in modulo possa non essere costante, posto 0 N < x < P,
basta che SP eserciti una forza x + P finchè L raggiunga
una quota di 1 m e una forza P - x finché L raggiunga
la quota 2 m, e da allora in poi applichi una forza P,
allora la locomotiva si fermerà a una quota 2 m, il tutto
è realizzabile in tempi accettabili, ad es. se fosse x = P/2
la durata totale del sollevamento sarebbe ~ 80 s.
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
(mail non letta)
Received on Thu Jun 24 2021 - 15:37:49 CEST