Re: QED e le freccette di Feynman

From: luciano buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Fri, 21 Feb 2003 09:39:01 +0100

Paolo Russo wrote:

> [luciano buggio:]
> >Per� se traduci il suo modello nei termini della traiettoria della punta
> >della freccia che traslando ruota conservi tutta l'informazione che avevi,

> Non proprio, perche' come ho gia` scritto la fase della fdo
> *non* e` un attributo del singolo fotone, non essendolo la
> fdo stessa, quindi si tratterebbe, gia` a questo livello, di
> un'informazione distorta.
Nella cicloide � conservata tutta l'informazione sull'orientamento delle
freccette, sia nella scala temporale che nella scala spaziale: posto cheh
la freccetta sia il raggio che al momento della partenza unisce il centro
dell'orologio-circonferenza col punto di contatto con la retta su cui la
circnferenza rotola, a un quarto di periodo, per esempio, la freccetta �
parallela e concorde rispetto alla direzione complessiva del moto, a met�
perpendicolare, a tre quarti di nuovo parallela ma discorde ecc.. Dove sta
la distorsione?>
>e in pi� (dicendo che quella � la traiettoria *reale* del fotone) fornisci
> >un quadro fisico e non solo computistico.

> Ma un quadro fisico di che? Dei calcoli con le freccine che
> Feyman propone? Direi proprio di no. Mi spieghi come fai a
> spiegare con le cicloidi il perche' del fare i calcoli in
> quel modo? Perche' mai le cicloidi andrebbero moltiplicate,
> eccetera? Tutta roba che ho gia` scritto, del resto.
Infatti, l'avevi gi� scritto. Ma mi pareva ovvio che con l'introduzine
delle informazioni aggiuntive, che hanno carattere fisico, attribuendo al
singolo fotone proprio la traiettoria cicloidale, i calcoli di F. non
servono pi�. N� avrebbe senso, per il problema che si pone qui, sommare e
far interferire le traiettoire cicloidaali: non serve inoltre considerare
interazioni con tutto il corpo del mezzo, perch� in questa nuova
prospettiva si considera solo il rapporto di fase del salto cicloidale con
l'interfaccia.

> >> [...] Insomma Feynman spiega solo
> >> come fare i calcoli, non impone un modello mentale per
> >> interpretarli, tanto meno un modello che non riesce neanche a
> >> interpretarli.
> >
> >Quanto scrivi dopo l'ultima virgola mi pare gratuito.

> Calma. Non ho detto (in questo thread, almeno) che con le
> cicloidi non si possono riprodurre i risultati sperimentali,
Meno male, scusa,: ma poich� l'avevi detto inaltre occasioni, pensavo lo
stessi ribadendo anche qui.
> ma semplicemente che non ti consentono di dare
> un'interpretazione fisica ai calcoli che trovi in quel libro.
N� intendo farlo: non voglio impazzire!:-)
> Se davvero tu intendessi sostenere una cosa del genere (ma
> non credo) dovresti mostrarmi come dal modello del fotone
> cicloidale si possa arrivare a giustificare *quei* calcoli.
Non la sostengo, come vedi (d'altra aprte, visto quanto mettii tra
parentesi, l'avevi capito anche tu,mi pare.
Ciao.
luciano Buggio
(molto interessato alla prosecuzione del Threaad sui polaroidi:-) lo
giuro, non sto facendoti fretta)
http://www.scuoladifisica.it

> Ciao
> Paolo Russo


-- 
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Received on Fri Feb 21 2003 - 09:39:01 CET

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