Mariom wrote:
> Quando si parla in fisica di impulso?
Il termine impulso in fisica ha piu' significati.
> Mi � parso di aver capito che se ne
> parli quando in un punto la derivata della funzione � uguale
> a +infinito
In questo senso direi che la tua definizione e' accettabile...
> Oppure quando si considera la diffusione di
> un gas quando un piano separa due compartimenti a diversa concentrazione:
... in questo senso non l'ho mai sentito usare.
> si considera la diffusione di un gas quando un piano separa due compartimenti
> a diversa concentrazione: [...] Si viene forse a formare istantaneamente un
> gradiente continuo? In che modo formalizzare questo evento in rapporto al
> tempo in cui accade?
Si deve risolvere l'equazione della diffusione: se c=c(x,t) e' il
profilo di concentrazione allora dc/dt=D d^2 c/dx^2, dove D e'
una costante chiamata coefficiente di diffusione (dipende dai
gas). La condizione iniziale e' c(x,0)=f(x)=il profilo di
concentrazione al tempo 0. Il profilo evolvera' gradualmente nel
tempo, ed il flusso si puo' ottenere dalla legge di Fick
-div.j=dc/dt. La soluzione, pero', non te la so dire nemmeno nel
caso di una f(x) a scalino, anche se penso che sia stata
calcolata.
--
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Fri Feb 21 2003 - 18:27:53 CET