Re: Testo su meccanica quantistica

From: Andrea Barontini <baro77_at_gmail.com>
Date: Tue, 18 Jan 2011 09:26:36 +0100

Alessandro_ ha scritto:
>
> Io ti auguro di no, per il tuo bene:-) Anche se mi sembra di capire
> che la strada sia quella...
> Penso che fare le cose a quel modo non serva a niente. O meglio, c'e'
> sicuramente un valore storico-culturale e molte idee interessanti
> nella "Old Quantum Theory", ma non e' certo lavorando con le onde di
> de Broglie e l'equazione di Schroedinger fatta alla bell'e meglio, che
> uno sviluppa una familiarita' o intuizione nella meccanica quantistica
> (intendo la teoria fisica come conosciuta e concepita oggi).

Si credo di aver capito quello che intendi.... a me (da ignorante)
l'idea non mi dispiace perche' mi sembra un modo piu' "naturale" di
apprendere le cose ripercorrere seppur in minima parte le fasi del
pensiero che hanno portato a certe riflessioni e sviluppi, anche nel
caso siano nel mezzo intervenute necessarie e profonde discontinuita'.
L'idea che ho a pelle e' che con un percorso del genere forse si perde
un po' di tempo che magari si potrebbe impiegare "piu' proficuamente"
(quantomeno dal punto di vista tecnico -tecnico inteso in senso buono)
affrontando direttamente la teoria come e' concepita ora, pero' credo
che anche padroneggiare un minimo l'evoluzione del pensiero in merito
sia importante per arricchire e completare la conoscienza tecnica della
teoria nel suo formalismo piu' potente e trattabile...
Ovviamente capisco che certe cose si possono anche riaffrontare dopo con
calma, una volta che magari uno e' laureato e quindi ha l'opportunita'
da competente di rianalizzare in chiave piu' critica e consapevole
l'evoluzione della teoria, magari in un contesto da Storia della
Fisica.... ma questa cosa del "imparare le cose" e dopo "tornare
indietro per vedere perche' si e' arrivati ad impararle cosi'" non mi e'
mai piaciuto tanto (comunque il mio e' un discorso "di gusto",
sull'efficacia didattica ovviamente non ho elementi per pronunciarmi).

>
> Personalmente, ho avuto la fortuna di formarmi sul libro di Picasso.
> [...]
>
> Chahoud "Meccanica Quantistica. Nascita e sviluppo" ed. Pitagora.
> [...]
> ricordo, esercizi per lo studente. E qui bisognerebbe aprire un
> capitolo a parte, perche' studiare MQ senza fare problemi e' veramente
> impensabile (mi riferisco al tuo corso, non ai libri).
>
> Del Cohen-Tannoudji Diu Laloe, ti basta il primo volume per quello che
> [...]
>

Riflessioni e spunti molto nolto interessanti, grazie mille!

> Alessandro

Ti saluto
Andrea Barontini
Received on Tue Jan 18 2011 - 09:26:36 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:30 CET