Re: campo scalare vs fluido perfetto

From: andrea <eustacia_at_inwind.it>
Date: Thu, 20 Feb 2003 13:04:07 GMT

Il contesto e' cosmologico. Attualmente l'universo si sta espandendo in modo
accelerato. Cosa guida questa accelerazione? Una componente che deve essere
dominante rispetto alle altre (anche rispetto alla dark matter). Troppo
semplicistico richiamare in causa la costante cosmologica perche' comporta
fastidiosi problemi di fine tuning. E se la costante cosmologica non fosse
proprio costante ma si comportasse invece come campo scalare? In questo caso
sono stati proposti nn pochi modelli e si parla di quintessenza. Ultimamente
e' stata proposta un'altra alternativa, invocando un gas, un fluido
perfetto, con equazione di stato esotica. Quando si passa a considerare la
crescita delle perturbazioni ci si chiede come ci si debba comportare con
esse. Se il gas e' un fluido perfetto, anche le sue perturbazioni si
comportano come quelle di un fluido perfetto? O si puo' supporre che quello
di fluido perfetto sia solo un comportamento medio e che le perturbazioni si
comportino come quelle di un campo scalare? E' da questo punto che nasce la
mia esigenza di confrontare le due cose.

 

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Received on Thu Feb 20 2003 - 14:04:07 CET

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