Bruno Cocciaro wrote:
(cut)
> Luciano, questa osservazione mi sembra che mostri il fatto che non ti e'
> chiaro il significato di validita' locale del PE. La parola "locale" spiega
> tutto. Certo, per comprenderne il significato si deve avere ben chiaro il
> concetto di limite: dire che una certa proposizione ha validita' locale
> significa che essa "tende" ad essere vera al tendere a zero delle dimensioni
> (delle dimensioni dello spazio-tempo per quanto riguarda la proposizione in
> questione).
Me l'hanno insegnato al liceo.
Con le tue parole: "una proposizione tende ad essere vera.. ecc:" Aggiungo
che neel nostro caaso quando diventa vera (quando cio� � raggiunto il
limite) viene a mancare il suo campo di esistenza, e quindi la sua
validit� (verit�) � nulla. Non esiste.
Cos� �, secondo me, il PE col vincolo della localit�.
Non so storicamente (nel senso della Storia della Scienza) come sono
andate le cose.
Per quanto mi riguarda e riguarda la mia piccola storia la mia obiezione
mareale � frutto di una riflessione autonoma, che ho fatto diversi anni
fa avendo sotto gli occhi la solita figura dell'uomo nell'ascensore in
caduta libera.
Per quanto riguarda la storia della discussione nei NG so che sono
intervenuto, scusandomi per la generalizzazione che stavo per fare, in
questo Thread
http://groups.google.com/groups?hl=it&lr=&ie=UTF-8&threadm=c9c247681beb0c76881ae5ca32377b5c-9459%40mygate.mailgate.org&rnum=10&prev=/groups%3Fq%3Dprincipio%2Bdi%2Bequivalenza%2Bbuggio%26hl%3Dit%26lr%3D%26ie%3DUTF-8%26filter%3D0
dell'aprile dell'anno scorso proprio per far presente l'azione mareale, a
fronte della solita afferrmazione (di Fabri, su cui sono intervenuto)
dell'indistinguibilit� tra effetto del campo gravitazionale ed effetto
dell'accelerazione del sistema.
Da quel momento � saltato fuori che il PE � locale: prima, che io sappia,
non se ne era mai parlato..
Io sapevo nulla del PE locale, per me faceva fede l'ascensore.
Ci� che volevo dire, gi� a quel tempo, � che � ora di finirla con quel
discorso dell'ascensore, perch� � falso, e nonostante questo continua a
riempire libri e rotocalchi.
Tutto qui.
Al solito si dir�: "ma � la solita volgarizzazione divulgativa!"
Ma perch� nessuno fa nulla? Chi li scrive i libri di fisica, e gli
articoli di fisica sulle riviste, anche quelle non per specialisti?
A proposito di divulgazione, senti questa: ho letto in uno dei post
iniziali del presente dibattito (forse il secondo) che Einstein si
riferisce alla validit� locale della PE solo in "scritti divulgativi".
Tutto il contrario di quanto ho appena lamentato..
Non � comico tutto ci�?
Ciao.
Luciano Buggio
http://www.scuoladifisica.it
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Received on Thu Feb 20 2003 - 16:59:03 CET