Re: QED e le freccette di Feynman

From: Paolo Russo <paolrus_at_libero.it>
Date: Thu, 20 Feb 2003 21:14:52 GMT

[luciano buggio:]
>Per� se traduci il suo modello nei termini della traiettoria della punta
>della freccia che traslando ruota conservi tutta l'informazione che avevi,

Non proprio, perche' come ho gia` scritto la fase della fdo
*non* e` un attributo del singolo fotone, non essendolo la
fdo stessa, quindi si tratterebbe, gia` a questo livello, di
un'informazione distorta. Ti ho anche citato Feynman, che
l'ha spiegato meglio di come potrei fare io.

>e in pi� (dicendo che quella � la traiettoria *reale* del fotone) fornisci
>un quadro fisico e non solo computistico.

Ma un quadro fisico di che? Dei calcoli con le freccine che
Feyman propone? Direi proprio di no. Mi spieghi come fai a
spiegare con le cicloidi il perche' del fare i calcoli in
quel modo? Perche' mai le cicloidi andrebbero moltiplicate,
eccetera? Tutta roba che ho gia` scritto, del resto.

>> [...] Insomma Feynman spiega solo
>> come fare i calcoli, non impone un modello mentale per
>> interpretarli, tanto meno un modello che non riesce neanche a
>> interpretarli.
>
>Quanto scrivi dopo l'ultima virgola mi pare gratuito.

Calma. Non ho detto (in questo thread, almeno) che con le
cicloidi non si possono riprodurre i risultati sperimentali,
ma semplicemente che non ti consentono di dare
un'interpretazione fisica ai calcoli che trovi in quel libro.
Se davvero tu intendessi sostenere una cosa del genere (ma
non credo) dovresti mostrarmi come dal modello del fotone
cicloidale si possa arrivare a giustificare *quei* calcoli.

Ciao
Paolo Russo
Received on Thu Feb 20 2003 - 22:14:52 CET

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