Impulso e discontinuit�
Quando si parla in fisica di impulso? Mi � parso di aver capito che se ne
parli quando in un punto la derivata della funzione � uguale
a +infinito (ad esempio un circuito fatto da una batteria ed un condensatore
senza resistenza, per l'impulso di corrente): � vero? Oppure quando si
considera la diffusione di
un gas quando un piano separa due compartimenti a diversa concentrazione:
come visualizzare una tale situazione?
Posso dire che se x � la lunghezza e y la concentrazione, allora la funzione
Y = 5 se x =< 2 e Y = 10 se x > 2 mi esprime l'impulso di un flusso? In
questo caso il piano di separazione
passa per x = 2 ed i due compartimenti cos� individuati avranno
concentrazione 5 e 10 rispettivamente.
Come si concilia quindi il discorso della discontinuit� di una funzione con
quello di impulso? Come mai in realt� non si hanno mai impulsi
di flusso se invece � del tutto pensabile che un gas a conc Y1 possa essere
a contatto con un gas a concentrazione Y2 nel momento per esempio
in cui tolgo il piano di separazione? Si viene forse a formare
istantaneamente un gradiente continuo? In che modo formalizzare questo
evento in rapporto al tempo in cui accade?
Grazie per il tempo che vorrete dedicarmi
Received on Fri Feb 21 2003 - 09:14:13 CET
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