"Alberto d'Onofrio" <alberto.donofrio_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:p1Q3a.124491$YG2.3583840_at_twister1.libero.it...
>
>
> > Siccome la ricerca costa e richiede progettualit� anche politica a lungo
> > termine, se la si deve fare in maniera arrangiata e approssimativa non �
> una
> > follia delegarla a chi ha pi� mezzi,
>
> Ossignur
>
> "Hi american universiti mei ai delegheit iu of some tropp complecs
research
> ?"
> "oh, ieaa, veri caind ov iu. ui uil du it end ui uil ghiv iu tutt i
> risultats"
> "denghiuverimuch. ah, if iu si him, ghiv mi gritings to mai casin mark, u
> livs in providens rod ailand..."
>
> meglio buttarla sul ridere... :-D
>
Si, giusto, le tue risposte dopo aver offeso fanno anche ridere.
Il problema � che io parlo di ricerca da un punto di vista generale,
riconoscendone l'importanza, ma senza idee preconfezionate e tu
ne parli dal tuo "particulare" come uno che ci mangia sopra e quindi guai a
chi gliela tocca. Cosa direbbe un militare se si discutesse del ruolo e
dell'importanza delle Forze Armate? Quello che dici tu, che la Difesa della
Patria � la cosa pi� importante del mondo. Solo lo direbbe in modo pi�
civile.
Non abbiamo affrontato poi il problema di come si reclutano i ricercatori,
questi esseri meravigliosi ed incompresi che portano il mondo sulle spalle.
Quelli che conosco io sono figli, nipoti, generi, fratelli di titolari di
cattedra e al concorso c'era il pap�, lo zio o uno stretto amico di questi.
Tanto che quelli bravi, trovando la strada sbarrata, vanno all'estero.
Ci sar� forse uno zio professore ordinario che ti fa sentire autorizzato a
parlare come parli?
P.S. Dal momento che io ho piacere di parlare con persone civili ti
prego di non rispondere pi� ai miei interventi (ammesso che ce ne saranno
ancora).
Received on Mon Feb 17 2003 - 18:29:46 CET