Re: concetto di massa da libro di testo

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Sun, 27 Jun 2021 15:42:15 +0200

Il 27/06/21 10:36, Furio Petrossi ha scritto:
> Il giorno mercoledì 23 giugno 2021 alle 09:05:02 UTC+2 Giorgio Pastore ha scritto:
>> Roche parla della comparsa della separazione tra massa grvitazionale ed
>> inerziale negli scritti di Einstein e non sembra aver trovato
>> riferimenti precedenti. Successivamente fa riferimento al punto di vista
>> di Einstein-Bondi quando parla delle bi- o tri-partizione del concetto
>> (Bondi aggiunse negli anni '50 l'ulteriore distinzione tra massa
>> gravitazionale attiva e passiva).
>
> Ovviamente c'è il bel vecchio libro (l'originale è del 1961, pubblicato in Italia nel 1974)
> Max Jammer, Storia del concetto di massa nella fisica classica e moderna, Feltrinelli, 1974

Sì, i libri di Jammer sono molto interessanti e completi dal punto di
vista storico. Tuttavia questa affermazione va intesa "alla data in cui
sono stati scritti". E dall'originale sono passati 60 anni! E' vero che
nel 2000 ha pubblicato Concepts of Mass in Contemporary Physics and
Philosophy. Princeton, N.J.: Princeton U.P., 2000. ISBN 0-691-01017-X.
Ma secondo me Storia del concetto di massa e Storia del concetto di
Forza sono utili come carrellata storica, ma molto meno se si desidera
"fissare le idee" dal punto di vista didattico.


> che nell'introduzione afferma " Si spera che l'analisi storico-critica dei concetti e delle definizioni classici della massa, e la chiara differenziazione tra massa inerziale e massa gravitazionale (attiva e passiva), possano portare a comprendere più profondamente il significato del termine e a meglio intenderne l'importanza e il ruolo nella fisica"

Jammer nel libro sposa abbastanza la separazione alla Einstein-Biondi.
Separazione di cui comprendo le ragioni storiche ma che personalmente
trovo non fondamentale e didatticamente giustificabile solo in base alla
scelta fatta per il concetto di forza.

> Gustoso è il capitolo sulla "massa elettromagnetica": un tentativo poi abbandonato ma che aveva, secondo Jammer, un pregio:
>
Che veramente sia abbandonato non saprei. In certa misura riappare sotto
la forma di rinormalizzazione della massa in QFT.


>
> "Il concetto elettromagnetico della massa non solo è stato una delle prime teorie dei campi, nel senso moderno del termine, ma ha anche pienamente espresso un principio fondamentale della fisica moderna e della moderna concezione filosofica della materia: la materia non agisce come agisce perché è ciò che è, ma è ciò che è perché agisce come agisce."
>
> Frase strampalata ma evocativa, in quanto sottolinea l'importanza della relazione rispetto all'essenza in un concetto.


E su questo, "metafisicamente" concordo.
>
> Reitero il dubbio, che però è forse off-topic: gli esperimenti locali che implicano la definizione del concetto di massa come fanno a dirci che anche la "massa" dell'elettrone e la "massa" dell'universo siano la stessa "massa" che introduciamo localmente? Non dico che si debba rifare tutto, ma accennare al problema del fattore di scala e della continuità di un concetto attraverso strumenti e metodologie di misuro affatto diverse, è un piccolo problema che può avere il suo interesse.
>
I problemi del cambio di scala nelle misure sono importanti. Tuttavia
non è la prima cosa di cui parlerei nell'introdurre il concetto di massa.

Giorgio
Received on Sun Jun 27 2021 - 15:42:15 CEST

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