Elio Fungi wrote:
>E' proprio qui il punto, invece. Come fai a dire che le forze
>trasversali devono esistere indipendentemente se e' corretto o meno il
>modello? Se il modello e' sbaliato, e' sbagliato tutto!
Scusa, forse mi sono spiegato male, ma volevo dire semplicemente che
ho un modello che viene fuori da una mia ipotesi, per verificare che
l'impalcatura teorica da me ipotizzata sia giusta devo verificarlo
sperimentalmente, per spiegarmi meglio: Se dalle mie ipotesi veniva fuori
una discordanza con la reale forza magnetica, avrei fatto delle prove con
una precisione tale da mettere in evidenza la discordanza, ma siccome
dalle mie ipotesi viene fuori una forza trasversale, forze assolutamente
non previste dalla fisica classica, non mi interessa fare delle prove
molto precise in un primo momento, ma semplicemente verificare che dette
forze esistano realmente, in un secondo momento, andr� a verificare che
queste coincidano da quanto ipotizzato, ma gi� questa prima prova per me �
di notevole importanza, in quanto mi rendo conto di una qualche cosa mai
prevista, ma che riesco a mettere in evidenza.
>Adesso non ho tempo di leggere tutto il sito, ma ho dato un'occhiata
>veloce, e ti dico subito che c'e' un errore grossolano: quando parli
>del modello di Bohr, dici: "Per semplicit� prendiamo in considerazione
>il modello planetario, terra sole in equilibrio, forza centrifuga =
>forza gravitazionale, do un impulso di prova, anche infinitesimo",
>eccetera: ma se forza centrifuga = forza gravitazionale, allora la
>risultante delle forze e' zero, e come fa la terra a ruotare intorno
>al sole? Dovrebbe essere moto rettilineo uniforme, no?
>La forza centifuga e' una forza apparente che esiste solo nel SR
>(sistema di riferimento) in moto circolare (in questo caso
>particolare), e in quel SR (solidale con la terra) e' il sole a
>muoversi, ma tu implicitamente stai descrivendo le cose nel sistema di
>riferimento solidale con il sole: in questo SR la forza centrifuga NON
>ESISTE! (E ci mancherebbe). Esiste solo la forza gravitazionale che
>devia la velocita' della terra (e quindi accelera il moto della terra,
>visto che la velocita' e' un vettore).
Perfetto, ma nel problema di Keplero al quale credo tu faccia
riferimento, si parla solo della forza gravitazionale inversamente
proporzionale al quadrato della velocit�, ma se ora andiamo a vedere,
siccome il sole � una sorgente di campo magnetico e la terra mediamente un
corpo paramagnetico, se tutti i miei riscontri sperimentali verranno
confermati, esister� una forza ortogonale a quella gravitazionale,
indipendentemente da cosa dipende quest'ultima, come vedi il problema
diventa pi� complesso e siccome la terra non continua ad accelerare, come
intuirai perfettamente questa forza trasversale dipender� da altre e sar�
variabile, cose che al momento preferisco non tirare in ballo, per non
mettere troppa carne al fuoco, scordavo non serve per ora andare sul sito,
non troveresti le forze trasversali, in mezzo a tante follie mi sembravano
le pi� assurde.
>> Ma dopo aver comunicato tutto questo ad alcuni cattedratici, non
>> ultimo il citato Prof. Fabri sono stato preso per folle, per non parlare
>> del Prof. Cavalleri della cattolica che testualmente mi ha consigliato di
>> comperare un buon libro di fisica ad uso nei licei.
>Folle e' una parola grossa che non mi permetteri mai di dire a
>nessuno, pero' un ripassino alla fisica io lo farei (basta un libro di
>fisica1, o meglio gli appunti di qualche studente universitario),
I testi di fisica uno e due sono sempre a mia portata di mano ed una
laurea la possiedo e qui stiamo parlando solo di fisica di base, per di
pi� solo di un fatto sperimentale e basta, per questo per ora non vorrei
parlare d'altro. Assodiamo una cosa alla volta.
>prima di perdere credibilita' con affermazioni ridicole. Scusa, ma
>forza centrifuga = forza gravitazionale e' proprio grave!! E' come se
>io volessi lievitare in aria tirando su con molta forza la sedia su
>cui sono seduto: a tre anni sognavo che si potesse fare, ma poi,
>crescendo, ho capito che......
Qui non stiamo parlando di quello che ho scritto, di come � stato
scritto e se vi sono delle impropriet� e proprio a questo mi riferivo
quando ho detto giusto o sbagliato, stiamo solo parlando del fatto che da
quelle considerazioni, chiamale anche ridicole e sbagliate, pervengo a
delle conclusioni che durante il periodo universitario io per primo avrei
considerate folli e siccome sono ancora pi� folle da fare una verifica
sperimentale e per di pi� con esito positivo cosa devo dire che ho
sbagliato, come dire per il solo fatto che parto da un punto di partenza
sbagliato la mia prova sperimentale non � corretta, questo non credo sia
logico.
Cerchiamo di analizzare la prova sperimentale e dopo capiremo
completamente anche tutte le cause che determinano questi effetti, questo
mi sembra un ragionamento logico, ma a quanto pare, da quello che mi pare
di capire qui si vuole criticare solo per il gusto di criticare, anche se
devo dire che questo non sei tu.
>Ciao, buona fortuna
Grazie
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Sempre con molta cordialit�
Falzone Michele
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Received on Sat Feb 08 2003 - 05:47:57 CET