Paolo Russo wrote:
(cut)
> Dirai: "ma la lancetta dell'orologio allora...". Ma Feynman
> non si sogna neanche di dire che il fotone ha una lancetta.
Certo che no.
Per� se traduci il suo modello nei termini della traiettoria della punta
della freccia che traslando ruota conservi tutta l'informazione che avevi,
e in pi� (dicendo che quella � la traiettoria *reale* del fotone) fornisci
un quadro fisico e non solo computistico.
Resta il problema di dare consistenza dinamica alla cosa.
Allora � necessario sapere che quella traiettoria � possibile con la forza
che ruota, col che fai sparire orologi e lancette.
> Dice solo: c'e` un fotone, ora prendete (immaginate) un
> cronometro eccetera, disegnate queste frecce eccetera. E` il
> lettore che tiene mentalmente in mano il cronometro e disegna
> le frecce, per fare i calcoli. Insomma Feynman spiega solo
> come fare i calcoli, non impone un modello mentale per
> interpretarli, tanto meno un modello che non riesce neanche a
> interpretarli.
Quanto scrivi dopo l'ultima virgola mi pare gratuito.
Ciao.
Luciano Buggio
http://www.scuoladifisica.it
> Ciao
> Paolo Russo
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Received on Wed Feb 19 2003 - 09:17:26 CET