Re: orientamento universitario e ricerca

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: Tue, 11 Feb 2003 09:19:54 +0100

Ciao, pero' non fasciarti la testa prima di rompertela.
Vediamo che succede con questa riforma. Come ho detto
i rettori sono favorevoli e la voce che gira e' che la riforma
sia "blindata" e che arrivi cosi' com'e' in forma di legge.
Pero' in Italia in un anno succedono tante cose che cambiano
all'improvviso la situazione. In ogni caso puoi sempre iscriverti
in una universita' italiana se vuoi studiare fisica o matematica
e poi, dopo, fare gli studi di dottorato di ricerca
all'estero (e rimanerci :-)).
Per estero intendo anche Germania, Inghilterra, Francia...
dipende da molte cose ed e' ancora prestissimo nella tua
situazione per pensarci
Ciao, Valter


Anolethron wrote:
> All'estero vuol dire necessariamente America o anche qui in Europa?
> Certo che dopo aver letto il tuo intervento il mio dubbio si ripresenta in
> un'altra forma: fra un anno circa, io dovrei essere in grado di decidere se
> sono pronto a lasciare la mia famiglia ecc ecc per andare all'estero
> (ammesso che il mio percorso accademico fili perfettamente), dato che
> imboccare la carriera universitaria vorrebbe dire praticamente questo. Non
> penso di esserne capace...


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Valter Moretti
Faculty of Science
Department of Mathematics
University of Trento
Italy
http://www.science.unitn.it/~moretti/homeE.html
Received on Tue Feb 11 2003 - 09:19:54 CET

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