Elio Fungi wrote:
>Tu dici:
>"Per sicurezza eseguo ripetutamente e alternativamente le letture,
>ritrovando quasi i precedenti punti di riposo, non esattamente, ma
>sufficientemente corretti": cosa vuol dire "quasi"? "sufficientemente"
>chi lo stabilisce? Hai provato a fare un po' di conti?
Intendo dire che rientra nell'errore di lettura, ovvero molto piccolo
rispetto all'effettiva differenza tra le due letture, ovvero circa 0.7
gradi.
>Puo' darsi che mi sia sfuggito, ma non vedo nella descrizione la
>posizione del filo rispetto all'elettrocalamita. Dove sta il filo?
Nella foto si vede l'ombra, immediatamente davanti alla freccia rossa,
in ogni caso non interessa, in quanto le ultime letture vengono effettuate
mediante un piccolo raggio laser montato sull'apparato mobile e pertanto
letture pi� precise.
>Chi ti assicura che il campo e' omogeneo?
In effetti nessuno, in quanto non effettuo una misura diretta del
campo nei vari punti dello spazio, ma lo deduco per simmetria quando tutto
il sistema � perfettamente centrato e su questo adopero tutti gli
accorgimenti possibili, inoltre se dette forze dipendessero solo da una
dissimmetria, dovrei ottenere diversi valori quando volutamente rendo il
sistema dissimmetrico, invece come specificato nella prova, ottengo sempre
gli stessi risultati, risultati proporzionali solo alla corrente, senza
mai arrivare alla saturazione del toro, per problemi di temperatura.
>Quando si fa un esperimento bisogna essere molto precisi, altrimenti
Mi scuso per una eventuale mia svista, ma il mio vecchio professore di
fisica due, ormai in pensione, pur dicendomi che non capisce, in una
descrizione pi� striminzita con un semplice schizzo e senza foto, mi ha
detto che la descrizione del mio esperimento � molto esauriente, ma se vi
sono delle sviste, sono qua a soddisfare tutte le tue curiosit� e se
desideri fare ulteriori prove, purch� non mi fai spendere molto, sono
pronto a farle.
>il risultato e' quello che ci si aspetta di vedere.
Qualitativamente � esattamente quello che mi aspettavo di trovare,
anche se non esiste traccia di tutto questo nella fisica classica, tranne
nell'esperimento di Einstein da Haas.
Per essere il pi� chiaro possibile: Io da molti anni mi interesso di un
modello alternativo, da me brevemente descritto in
www.elettrogravitazione.it , indipendentemente se possa piacere o se �
corretto o meno, sviluppando alcune formule del mio modello alternativo mi
sono imbattuto sulle forze trasversali; praticamente a riprova della
correttezza del mio modello dovevano esistere queste benedette forze
trasversali, anche se qui il modello si complica, da queste considerazioni
e da altre ancora, mi sono imbarcato in una serie di prove, prove che non
sto qui a descriverti, ma che anche queste mi confermavano l'esistenza di
dette forze, ma non riuscivo ancora a trovare un legame con la fisica
classica, fino a quando parlando con un certo Ing. Pipino Giuseppe, mi
sono soffermato sull'esperimento di Einstein de Haas e queste forze anche
se ripeto non risultano in nessuna formula della fisica classica, sono una
diretta conseguenza di detto esperimento, a questo punto dopo aver parlato
con il Prof. Fabri Elio, premesso che anche Lui dice che non devono
esistere ma io le vedo e le misuro, ho sviluppato questa prova ed alcune
altre, anche se questa per il momento mi sembra la pi� chiara per assodare
alcuni fondamenti e ribadire alcune anomalie della fisica.
Pertanto come un qualunque nuovo esperimento ed eventuali nuove
teorie, questo deve essere comunicato alla comunit� scientifica
internazionale, unico arbitro indiscusso per potere dare delle risposte
esaurienti e non i singoli ricercatori.
Ma dopo aver comunicato tutto questo ad alcuni cattedratici, non
ultimo il citato Prof. Fabri sono stato preso per folle, per non parlare
del Prof. Cavalleri della cattolica che testualmente mi ha consigliato di
comperare un buon libro di fisica ad uso nei licei.
Ribadendo che non possono essere i singoli a giudicare la bont� dei
miei esperimenti e delle mie teorie, ma solo la comunit� scientifica
internazionale e vista la mia impossibilit� di comunicare il tutto ho
scelto questa via, sicuramente lenta ma inesorabile per arrivare ad
orecchie pi� sensibili al fine di essere giudicato in maniera serena e
senza stupidi isterismi.
http://www.anzwers.org/free/falzone/x/menu.html
Sempre con molta cordialit�
Falzone Michele
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Received on Tue Feb 04 2003 - 23:10:58 CET