Il 27/07/21 08:57, UoScAr ha scritto:
> "Angelo M." <giannimorlacchi_at_gmail.com> dice che..
>
>
>
>> usando delle risorse molto diffuse (come ad esempio l'idrogeno)
>
> sulla terra, a nostra disposizione, l'idrogeno è tutto tranne che
> disponibile.
> attenzione: diffuso non vuol dire disponibile. è sì diffuso ma sempre
> legato, ed il costo per dissociarlo, in termini energetici, è sempre
> elevatissimo.
dici il vero, ma lo trovo del tutto irrilevante nel
contesto, o meglio, è rilevante considerando l'idrogeno un
vettore energetico CHIMICO, ma trascurabile se lo
consideriamo una FONTE nucleare (e da quel punto di vista il
costo della sua dissociazione diventa praticamente nulla
rispetto al ritorno, credo ci siano 6-7 potenze del dieci
come ordine di grandezza). La scala dei consumi come fonte
nucleare sarebbe quindi minima.
semmai un problema che si pone, se non ricordo male, è che
siamo ancora indietro anche a fondere il deuterio, che è più
docile dell'idrogeno sotto quel punto di vista, il quale
però è piuttosto raro e l'arricchimento isotopico richiede
molti costosi passaggi.
P.S. non so se il normale ossigeno-16 sia un assorbitore di
neutroni (non mi pare, ma solo in senso qualitativo), e se
interferirebbe in una fusione H-H alimentata con vapore
direttamente piuttosto che solo con H2 predissociato. Magari
semplicemente diluirebbe il plasma e non sarebbe positivo, boh.
>
>
> ciao
>
>
>
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Tue Jul 27 2021 - 16:55:14 CEST