Roberto Rosoni ha scritto:
> Credo che alle scale subatomiche lo stesso concetto di "forma" sia
> quantomeno approsimativo. Lo stesso principio di indeterminazione lo
> sancisce. Quindi immagino che il termine "puntiforme" non sia proprio quello
> euclideo.
Vorrei contribuire su questo punto.
Non e' tanto vero che non abbia senso parlare di forma.
Mai sentita l'espressione "fattore di forma elettromagnetico del
protone"?
Restando all'elettrone, quando si dice che e' puntiforme s'intende un
significato tecnico preciso: che per le interazioni cui l'elettrone
partecipa (e.m. e debole) puo' essere trattato come puntiforme, ossia
che l'interazione si scrive come prodotto dei valori dei campi *nello
stesso punto*.
Cosa che per es. per il protone non e' vera: ecco perche' ha un "fattore
di forma", che ne denota la struttura composta.
> Scusa, ma ora devo andare: si sta avvicinando un gruppo di strani
> personaggi, con la faccia da Fisici, e armati di spranghe e bastoni... ;-)
Che faccia hanno?
Pero' spranghe e bastoni sono solo virtuali :-)
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Sat Feb 01 2003 - 20:20:54 CET
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