Re: Le difficoltà nella comprensione della relatività

From: stefjnoskynov <fedelenews_at_supereva.it>
Date: Wed, 29 Jan 2003 16:55:15 GMT

In article <slrnb33ltf.18n.rez_at_m300a.mizar>, rez_at_rez.localhost says...
> On Fri, 24 Jan 2003 09:09:02 GMT, Riccardo Castellani wrote:
>
> >Scusa se ritorno sulla cosa, ma non c'e' *nessuna* differenza tra il
> >tempo "biologico" e quello segnato dall'orologio,
> Puo` non esserci differenza, o puo` essercene molta.
questa questione dei due gemelli � pi� complicata di quanto pensassi, il
secondo gemello allora rimane pi� vecchio anche dopo esser tornato a
casa!
> D'altra parte la questione si risolve nel decidere semplicemente se
> il tempo d'invecchiamento e` legato al tempo proprio o no.
> Einstein diceva di si`.
Ma questa faccenda � dovuta essenzialmente all'accelerazione suppongo,
no? Perch� il paradosso dei due gemelli si ha solo quando c'� in gioco la
relativit� generale, mi sbaglio? Quale magia potrebbe apportare una
accelerazione sul tempo biologico?
[cut]
 cose
> E poi si tratta di moti traslatori rettilinei e uniformi..
> Ecco.. in quel caso della staffetta c'e` molto da parlare, se si
> vuole, anche sul tempo proprio e sui mesoni:-)
Me la potresti accennare?

-- 
<<<stefjnoskynov reminds to alls: death to the spam and to all 
spammers!>>>
Ah! contact me to fedelemail_at_yahoo.it
Received on Wed Jan 29 2003 - 17:55:15 CET

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