Re: Michelson e Morley

From: Riccardo Castellani <riccardo.castellani_at_NOlibero.it>
Date: Mon, 20 Jan 2003 09:02:04 GMT

Il 17 Gen 2003, 21:29, buggiol_at_libero.it (luciano buggio) ha scritto:
> Riccardo Castellani wrote:
> (cut)
> > Infatti a tutt'oggi ci sono fisici che pensano che l'etere esista e
> > che il risultato negativo dell'esperimento di Michelson e Morley sia
> > dovuto al suo trascinamento da parte della Terra nel suo moto annuale
> > intorno al Sole.
> > In effetti lo scopo dell'esperimento originariamente era appunto
> > capire in che grado la Terra trascinasse con se' l'etere.
> Eh! no, non cambiamo le carte in tavola.
> Quanto � stato fatto l'esperimento non si pensava a nessun trascinamento
> d'etere, si ragionava di una nave che si muove in un mare tutto fermo, o
> di un gabbiano che trasla in un'atmosfera, non di una nava che trascina
> con se localmente l'acqua o di un gabbiano che si porta dietro (e davanti)
> l'aria.
Forse ho male interpretato ci� che ho letto sul libro di Born "Sintesi
einsteniana", per� mi sembra di ricordare, che Fresnel pensava ad un
trascinamento dell'etere solo parziale da parte della materia ed effettu� un
esperimento utilizzando un interferometro mettendo in uno dei bracci un
recipiente di vetro all'interno del quale scorreva acqua a velocita' v.
> L'ipotesi del trascinamento dell'etere � venuta dopo, visto il risultato
> inatteso di M&M, per salvare l'idea dell'etere.
> Comunque, entrando nel merito del parere degli scienziati che tu dici,
> puoi dirmi come fanno a spiegare (col trasinamento d'etere) l'esito
> dell'esperimentoi di M&M se si usa una sorgente di luce esterna alla
> regione (locale) d'etere trascianta?
Cio� se la sorgente di luce � per esempio il Sole?Credo che non dovrebbe
cambiare niente perche' se esiste l'etere e questi e' trascinato
completamente dalla Terra, la velocita' che possiamo misurare e' dovuta
ovviamente solo alle caratteristiche elastiche che l'etere presenta qui
sulla Terra.
Ma poi scusa non e' forse vero che lo stesso Einstein dopo il 1905 torno'
sui suoi passi riguardo all'idea di etere?
Storicamente era stato introdotto perche' in una epoca meccanicistica
sembrava del tutto naturale che un evento ondulatorio come la luce
necessitasse di un opportuno substrato materiale: l'idea che qualcosa
potesse propagarsi nel vuoto ripugnava ai fisici del tempo.
Lorentz ad esempio prima del 1905 aveva mostrato che il campo elettrico di
una carica in moto rispetto all'etere subisce una schiacciamento nella
direzione del moto e cerc� di spiegare la contrazione degli oggetti in moto
in base a questo fatto.
Perche' questa spiegazione e' stata lasciare cadere? Sicuramente ci saranno
ottime ragioni, quali sono?Vogliamo sostituire l'idea di etere con quella di
campo, va bene ma il campo ha una esistenza fisica o no? Faraday ad esempio
pensava alle linee di forza come a qualcosa di reale.
Ciao.

Riccardo

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Received on Mon Jan 20 2003 - 10:02:04 CET

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