Re: Principio di indeterminazione

From: Gianmarco Bramanti <Gianmarco100_at_inwind.it>
Date: Thu, 09 Jan 2003 12:56:28 GMT

> Spazio: prima di tutto significa che in uno spazio infinito
> questa configurazione e` impossibile perche' l'integrale
> del quadrato del modulo della funzione d'onda su tutto
> lo spazio dev'essere finito (=1). Una quantita` finita
> equamente distribuita su uno spazio infinito diventerebbe
> nulla, ma allora l'integrale sarebbe nullo.
> Tempo: uno stato con energia perfettamente definita,
> ammesso che sia possibile (nel caso della particella
> libera, come ho detto sopra, mi pare difficile, ma ad
> esempio in un atomo e` possibile),

E' possibile che la parte di interazione dell'hamiltoniana di un
atomo sia in un autostato esatto dell'energia, ma l'intero atomo
e' descritto da una parte libera ovvero l'energia cinetica del
centro di massa del sistema. Questa componente che non
vogliamo eliminare da luogo ad una indeterminazione nell'energia
complessiva dell'atomo. Tuttavia un atomo localizzato con una precisione
di circa 1 micron ha un impulso estremamente ben identificabile.
La costante di Planck e' un numero davvero piccolo. Per lungo tempo
e' rimasto inosservabile in modo diretto. La prima volta che e' stato
introdotto e' stato per render conto della convergenza della radiazione
di corpo nero. Piu' indiretta di cosi' non lo e' nemmeno la scoperta degli
atomi.
 


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Received on Thu Jan 09 2003 - 13:56:28 CET

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