"Soviet_Mario" <Soviet.Mario_at_CCCP.MIR> ha scritto nel messaggio
news:50ed8dd4$0$13274$4fafbaef_at_reader2.news.tin.it...
> Il 09/01/2013 11:45, Massimo 456b ha scritto:
>>
>> "Soviet_Mario" <Soviet.Mario_at_CCCP.MIR> ha scritto nel messaggio
>> news:50ec31e3$0$13275$4fafbaef_at_reader2.news.tin.it...
>>> Il 07/01/2013 18:23, Massimo 456b ha scritto:
>>>> le cose lontane appaiono
>>>> pi� piccole di quelle vicine.
>>>> E' un fenomeno fisico dovuto
>>>> all'ottica o � una interpretazione
>>>> psicologica della realt�?
>>>
>>> in una FOTOGRAFIA piatta come appaiono ?
>>
>> la percezione della fotografia
>> e delle dimensioni degli
>> oggetti che rappresenta
>> la compie la mente della
>> persona che la osserva.
>
> e come mai ? Perch� mai la mente dovrebbe compiere le stesse procedure per
> interpretare una foto, con punti in due dimensioni e tutti alla stessa
> distanza, come in uno scenario con punti collocati in 3D e a distanze
> diverse ?
ho apprezzato molto il tuo intervento,
come gli altri, e ti assicuro che la
domanda non � retorica.
Se insegni a Pisa avrai visto sicuramente
frotte di cinesi fotografarsi con
la mano che "regge" la torre.
E' la mente o la foto che distingue il
vero dal falso del risultato fotografico?
Dove voglio arrivare...
Bh�, se abbiamo scoperto che lo
spazio tridimensionale � una specie di
proiezione di quello quadridimensionale
� grazie alle capacit� della nostra mente.
Ma come mai i nostri sensi non si sono
adattati alla realt� quadridimensionale.
Dirai che � ovvio, � un fatto di scala.
Ma � poi cos� ovvio?
ciao
Massimo
ciao
Massimo
Received on Wed Jan 09 2013 - 18:09:32 CET
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