Re: Massa inerziale, e massa gravitazionale
> >> Non c'e' neppure nessuna teoria che dica che l'accelerazione e' prop.
> >> alla massa, finche' qualcuno non la scrive...
> >
> > Cosa intendi?
> Intendo che sono entrambe leggi sperimentali, e percio' entrano allo
> stesso titolo nella nostra costruzione di una teoria fisica.
> E' una proprieta' del mondo in cui viviamo che lo stesso parametro che
> misura l'inerzia misura anche quanto il corpo e' soggetto alla gravita'.
>
> > Ti do perfettamente ragione sul fatto che la massa sia la stessa, ma ne
> > converrai con me che a uno studente di fisica 1 conviene spiegare che a
> > priori non sono la stessa cosa.
> Ovviamente non convengo...
Quello che penso � che dire a una persona che si avvicina alla fisica, e pi�
in generale alla scienza,
che in linea generale diverse propriet� sono misurate da quantit� diverse
serva a sottolineare quanto,
invece, sia importante che due propriet� tanto diverse come l'inerzia e la
gravit� siano misurate dalla stessa quantit�.
Non per motivi di precisione o di rigore scientifico, ma per motivi
puramente didattici. Per stimolare le persone a
porsi domande e notare coincidenze, analogie e differenze.
Che poi in realt� l'insegnamento del mencuccini silvestrini sia poco
creativo e molto nozionistico � un altro discorso
> > Chi studia meccanica classica vede che le
> > masse sono le stesse anche se misurano caratteristiche diverse dei
corpi.
> > Questo deve essere verificato e poiche' le verifiche sull'equivalenza
sono
> > venute dopo aver "notato" questa coincidenza, ...
> Dopo? A parte Galileo, lo sapeva benissimo anche Newton, che ne parla
> esplicitamente nei "Principia", in questi termini: "la gravita'
> appartiene a tutti i corpi, ed e' proporzionale alla quantita' di
> materia in ciascuno" (libro terzo, prop. VII).
Diciamo cosi'. Questa frase dice una verit� sperimentale che al tempo di
Newton non poteva certo essere accurata.
In termini moderni forse avrebbe detto: "la gravita'
appartiene a tutti i corpi, E SEMBRA ESSERE proporzionale alla quantita' di
materia in ciascuno"
Pero' � solo una mia visione. Tu hai di sicuro pi� motivo di essere sicuro
delle tue conclusioni (se non altro perch� io Newton non l'ho letto
e non posso parlare di cosa non conosciuta)
>
> > ... (se fosse cosi'
> > banale che le due masse coincidono, ...
> Quando mai ho detto che e' banale? E' un fatto fondamentale, va
> sottolineato, ma non dicendo "le due masse coincidono", bensi' come ho
> detto sopra, o come dice Newton.
E va bene, su questo sono d'accordo. Le due masse non sono due ma una sola.
> > ... come spieghi che nessuno prima di
> > Einstein si era accorto della strana somiglianza tra forze apparenti che
si
> > sentono in ascensore e la gravita'?)
> Non e' certo vero che non se ne fosse accorto nessuno...
> Comincia Newton, che osserva, per provare la sua prop. VII, che i
> satelliti di Giove si muovono attorno al pianeta come se non sentissero
> l'attrazione del Sole.
> (Per inciso, questo l'ho scoperto da me, leggendo i "Principia"; non
> l'avevo mai sentito dire prima.)
> Il merito di Einstein non e' di aver visto una cosa arcinota, ma di
> averne dato una diversa interpretazione: stando cosi' le cose, non sara'
> che la gravita', invece di essere una proprieta' dei corpi, esprime una
> proprieta' dello spazio-tempo?
Mi sembra che molti abbiano guardato e non visto. Non sar� perch�
l'equivalenza tra le "due" masse era data per scontata
come che l'acqua sul fuoco si scalda?
La mia � solo una fantasia certo, ma quante volte vedere il mondo da una
prospettiva diversa ti fa capire cose
che ti sfuggivano?
Ciao
Received on Mon Dec 16 2002 - 11:32:39 CET
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