Re: Onde elettromagnetiche, conduttori e condensatori variabili

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Tue, 17 Dec 2002 20:55:11 +0100

MinoSaccone ha scritto:
> Un'antenna ricevente classica (il dipolo tagliato a meta' con la piattina
> che scende) funziona un po' come una corda vibrante: "risuona" cioe' alle
> frequenze prossime alla sua frequenza naturale di vibrazione. Per un dipolo
> classico nel vuoto la frequenza propria di vibrazione e' f = c/2L dove L e'
> la lunghezza totale del dipolo (da punta a punta).
> Quindi gia' l'antenna opera una selezione di frequenza amplificando le
> frequenze prossime alla sua propria e attenuando sempre piu' man mano che ci
> allontaniamo da essa. Questo spiega perche' per ogni "banda" (intervallo di
> frequenze non troppo ampio) occorre un'antenna diversa.
Mica tanto...
Un dipolo chiuso sulla sua impedenza caratteristica e' come un circuito
oscillante con smorzamento critico, quindi assai poco selettivo.
Inoltre le antenne TV, proprio perche' debbono ricevere su molti canali,
sono "a larga banda".
Mi pare che l'insieme della banda usata in TV vada da forse 200 a 800
MHz, e che non si usino piu' di due antenne. Ma non sono affatto
sicuro...

Certo che capire come funziona un televisore a partire da pochi e vaghi
principi generici (piuttosto che generali) mi sembra un'impresa
disperata...
La conversione di frequenza e' solo una delle molte cose che
bisognerebbe conoscere...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Tue Dec 17 2002 - 20:55:11 CET

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