Re: Concetto di simmetria
Daniele 'Dalamar' S. ha scritto:
> ...
> E' una cosa semplicemente incredibile, da mozzare
> il fiato! E' incredibile come ammettendo un ignoranza (per
> esempio dicendo che non possiamo dire nulla circa una
> direzione privilegiata nell'universo) si riesca a dedurre
> della fisica utile.
Non vorrei spegnere il tuo entusiasmo, ma non mi sembra che le cose
stiano proprio come dici. Non si tratta di ammettere un'ignoranza...
Si tratta piuttosto di fare un'ipotesi: assumo che nello spazio non ci
siano direzioni privilegiate. Se questo e' vero, allora (t. di Noether)
il momento angolare e' una costante del moto. Ma potrebbe non essere
vero, e i fatti sperimentali me lo mostreranno, perche' scopriro' che il
mom. angolare non si conserva...
Oppure: ammetto che destra e sinistra siano equivalenti. Allora (in
m.q., e qui il t. di Noether non c'entra) vedo che si dovra' conservare
la parita'.
Poi scopro che invece la parita' non si conserva sempre, e quindi
l'ipotesi era sbagliata.
Tu sei di sicuro troppo giovane: non eri neppure nato quando queste cose
sono successe, ma io c'ero...
E ricordo lo schock di alcuni teorici (per es. Landau) che non
riuscivano ad ammettere che una cosa cosi' ovvia "per ragion
sufficiente" dovesse invece essere falsa.
> Trattare queste cose a livello
> quantitativo e' praticamente impossibile per un 'autodidatta
> liceale' (bisogna conoscere un bel po' di matematica e di
> fisica!)
Certo, se pensi al t. di Noether e alla m.q. hai ragione.
Pero' ci sono molte applicazioni della simmetria, semplici e profonde,
che potrebbero benissimo essere discusse con strumenti matematici
modesti e in base alle nozioni di fisica che sono normale programma
liceale. Purtopoo non c'e' nessuna tradizionen questo senso :-(
(Me ne dispiace molto, anche perche' retrospettivamente posso vedere che
quasi tutta la mia attivita' scientifica come fisico teorico ha
riguardato proprio le simmetrie.)
Un solo esempio, che butto li' senza spiegarlo: il famoso problema di
Mach.
Mach diceva di essere rimasto sconcertato, da ragazzo, quando apprese
che un ago magnetico viene deviato da una parte dalla corrente
elettrica.
Si chiedeva: che motivo ha l'ago di preferire la destra alla sinistra?
(Attenzione: qui la non conservazione della parita' che ricordavo sopra
non c'entra proprio niente. Il discorso e' tutto diverso...)
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Mon Dec 09 2002 - 20:56:41 CET
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