> Potresti approfondire meglio?? Per quello che so, l'equazione di Boltzmann
> scritta in termini operatoriali, �:
>
> L[f]=C[f]
>
> dove L � l'operatore di Liouville - pari alla derivata totale rispetto al
> tempo della funzione di distribuzione f del sistema - mentre C � il
termine
> di collisione. Ad esempio, se le particelle non collidono C[f]=0, e f si
> conserva.
Nel caso non collisionale f si conserva come funzione delle sole coordinate
nello spazio delle configurazioni, cioe' posso andare a contare quante
particelle
stanno in un elemento di volume 6-dimensionale altrimenti il flusso di
liouville
e' comunque conservato, se il mescolamento e' efficace, sulle ipersuperfici
che
corrispondono alla conservazione degli integrali "non mescolanti" del
sistema.
Un integrale e' mescolante se non e' isolante. D'altra parte se il
mescolamento
e' efficace allora si puo' recuperare una distribuzione che risolve
l'equazione
L[f]=C[f] imponendo il cosiddetto bilancio dettagliato. Se il mescolamento
non
e' sufficientemente rapido, come avviene, spesso, sulle scale di tempo
astronomico
allora in linea di principio (che suppongo sia spesso distante dalla
situazione pratica)
si puo' cercare di valutare l'evoluzione temporale di L[f]=C[f] la quale da'
luogo
appunto ad un'equazione di Fokker-Planck.
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Received on Thu Nov 28 2002 - 13:03:03 CET