Il 28 Nov 2002, 10:13, antipentola_at_iol.it (Topina) ha scritto:
> patrizio.pan-2002_at_libero.it (Patrizio) wrote in message
news:<193Z205Z144Z157Y1038389023X31372_at_usenet.libero.it>...
> > Il 25 Nov 2002, 15:08, antipentola_at_iol.it (Topina) ha scritto:
> > > patrizio.pan-2002_at_libero.it (Patrizio) wrote in message
> > news:<151Z27Z186Z115Y1038002353X22020_at_usenet.libero.it>...
> >
> No... non di un fotone, ma di un neutrino elettronico (che tra l'altro
> avendo pochissima interazione con la materia si porta via praticamente
> tutta l'energia del decadimento, per cui le stelle di neutroni sono
> particolarmente "fredde")
Hai ragione, il neutrino! Ho anche ricontrollato perche' ero convinto che ci
volesse un fotone (se l'avessi fatto prima, scusa :-( ), grazie!
(taglio perche' ora che so meglio come stanno le cose, la domanda era
inutile)
> > Inoltre, una volta, terminate tutte le possibili catture e le probabili
> > trasformazioni nucleari intermedie, quello che resta alla fine si puo'
> > vedere come un nuclide gigante composto (virtualmente) di soli neutroni,
> > reso stabile dall'enorme diminuzione di energia gravitazionale. E'
corretto
> > questo ?
>
> Mmmmmno, credo di no... non capisco cosa tu intenda con trasformazioni
> nucleari intermedie...
Volevo, riferendomi alla fase iniziale, nella quale immagino presenti
diversi nuclidi, intendere che se uno di essi subisce la cattura K, non e'
detto che il nuclide figlio sia stabile e potrebbe a sua volta decadere (non
necessariamente allo stesso modo).
>e con "enorme diminuzione di energia
> gravitazionale". Quando avverrebbe questa diminuzione? Durante la
> neutronizzazione? alla fine?
Immmagino progressivamente (fin dall'inizio), di pari passo con l'aumento di
densita' della stella; del resto nelle stelle normali (in pseudo-equilibrio)
l'energia potenziale dovuta alla gravita' resta pressoche' costante su
valori (relativamente) elevati per la pressione di radiazione che tenderebbe
a far aumentare il raggio della stella. In altri termini, volevo solo dire
che se una stella si contrae, automaticamente perde en. potenziale
gravitazionale; Quando tale pressione di radiazione non e' piu' alimentata
da reazioni di fusione, diminuisce piu' o meno bruscamente, e la pressione
dovuta alla gravita', ad un certo punto, innesca le prime catture
elettroniche e la compressione si arresta (dipende ovviamente dalla massa
della stella) quando le catture sono complete. Questo e', all'incirca, il
modello che avevo in mente, ma potrei sbagliare.
> > Scusa, (solo per capire) immagino che, almeno nella fase iniziale, ci
siano
> > anche altri nuclei, quantomeno He-4, ma tu probabilmente non ne hai
> > accennato perche' la mia domanda non verteva su questo.
>
> Un po' prima della cattura elettronica, si'. Succede questo:
(scusami per il taglio, questo lo sapevo, ma grazie, cmq)
> allora la stella contrae,
> contrae fino a che l'enorme energia gravitazionale spacca i nuclei di
> Ferro in 13 nuclei di elio4 e 4 neutroni. Siccome pero' continua a
> collassare, neppure questi nuclei di elio, che pure sono molto
> stabili, resistono, e si spaccano in due protoni e due neutroni.
> Questa e' la situazione in cui, con un'ulteriore compressione,
> eccetera, eccetera (vedi le precisazioni di Elio Fabri anche)
> incominciano i processi di cattura elettronica.
Sono in debito per queste spiegazioni con te e con Elio Fabri (ho letto il
post)
> Ti ho detto un po' di cose che non mi hai chiesto
magari fosse sempre cosi'! ;-)
Vista la tua encomiabile disponibilita', mi verrebbe da chiederti se ti
posso disturbare ancora con qualche cruccio che mi rimane col "Fe-56" e robe
correlate.
>ma spero di averti un po' chiarito il quadro
Si', certo, ti ringrazio ampiamente (idem anche per Elio Fabri,
indirettamente ;) ).
(e di non aver detto troppe bestialita').
Qui non volevi il mio parere, spero?!
>
> Ciao ciao
>
> S.
Ciao a te Topina
Patrizio
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Received on Fri Nov 29 2002 - 15:17:03 CET