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From: Flavio Zanovello <flaviozanovello_at_hotmail.com>
Date: Tue, 26 Nov 2002 13:22:26 +0000 (UTC)

"Luca Molari" <oripapa_at_tin.it> wrote in message
news:h0JE9.56893$744.2093091_at_news1.tin.it

> Ho gia postato su FreeI.S.F. ma non ha risposto nessuno, quindi incollo di
> qua..
> "Salve a tutti, faccio la V al liceo scientifico e l'anno prossimo vorrei
> iscrivermi a Ingegneria Nucleare a Bologna.. C'� qualcuno che abbia
> esperienze in merito o si senta di darmi qualche consiglio (visto che anche
> fisica nucleare non sarebbe male, e non so cosa scegliere)??"


Ora mi scateno. Io ho fatto ingegneria nucleare a Milano e ho finito da
poco
piu' di due anni. Avevo la tua stessa indecisione quando ho scelto di
fare ingegneria nucleare. Banalmente avevo fatto un ragionamento del
tipo:"Comunque vada saro' un ingegnere e l'ingegnere e' come il maiale".
Si potrebbero fare mille ragionamenti ma quello di fondo e' uno solo:"
Cosa sei disposto a fare per seguire le tue passioni?". Intendo dire che
quando avrai finito ingegneria nucleare (e probabilmente anche fisica)
ti
sara' difficile trovare un lavoro nel campo specifico che e' stato il
 centro del tuo piano di studi. Se sarai molto bravo, fortunato e
pronto magari a trasferirti all'estero allora potrai toglierti molte
soddisfazioni. Una mia compagnia di corso dalle idee molto chiare ha
fatto dua anni di univarsita' a Lione, la tesi a Parigi, ora lavora
all'EDF (l'ENEL francese).
Se ti manchera' una di queste cose molto probabilmente troverai lavoro
in altri campi e magari ti distinguerai anche li' (ricevi una
preparazione
molto buona) anche se forse ti rimarra' un po' il rimpianto (sai tra la
progettazione di un reattore e di un rele' ce ne passa, esperienza
personale).
E' molto difficile da dire. Ti posso riportare una frase che mi disse il
 professore di radioprotezione: "Sceglietevi la tesi che vi piace di
piu'
perche' sara' una delle poche possibilita' che avrete di fare una cosa
che piace in totale autonomia". Il ragionamento si puo' estendere anche
ad altre scelte.
Ti posso dire una cosa. In Italia il nucleare non esiste: non esiste la
produzione di energia e le applicazioni medicali, la strumentazione e
tutto il resto sono quasi a livello zero, almeno se vuoi lavorare nel
campo tecnico (certo se vuoi fare il rappresentante di Geiger magari e'
diverso). Almeno questa e' la mia esperienza, laureato in 5.5 anni con
lode e che non ha ottenuto uno straccio di risposta alle centinaia di
curriculum che ha spedito.
Non vorrei influenzare negativamente la tua scelta. Se mi chiedessero se
mi riscriverei a ingegneria nucleare direi di si'. Del resto alcune
opportunita' (CERN e altre)le ho avute anch'io e per mille motivi (la
vita e' complessa)
non le ho volute cogliere. Qunado ho cominciato era quasi per gioco come
 per tutti (anche quelli che fanno giurisprudenza) perche' in realta'
nessuno sa bene cosa lo aspetta.
Adesso , dopo uno sproloquio forse inutile, passo a dirti cose utili,
cioe'
cosa si fa a ingegneria nucleare. Ti racconto di Milano ma anche a
Bologna
 deve essere simile.
Da noi c'erano 4 indirizzi: impianti a fissione e sistemi a fusione,
strumentazione nucleare, matematico fisico per le tecnologie nucleari,
fisico chimico dei materiali. Io ho fatto l'ultimo.
Il primo e'come dice il nome, impiantistico. Quindi grande voce in
capitolo avranno alcune discipline per cosi' dire classiche come la
trasmissione del calore, macchine idrauliche e cosi' via. Rispetto a
un meccanico che studia le stesse cose c'e' la differenza che tu sai
meglio fisica e matematica (obbligatori esami di analisi III,
meccanica quantistica, fisica nucleare e fisica del reattore),
chiramente
sai meno di latre cose.
Il secondo e' molto vicino all'elettronica. Molte cose di elettronica
dovrai saperle come gli elettronici e dovrai applicarle al nucleare.
Il terzo era quello piu' teorico (obbligatorio il quarto esame di
analisi
e altri esami di matematica) e non ben connotato. gli davi una piega tu
a seconda di 2 o 3 esami che sceglievi al 5 anno. Qualcuno si e' buttato
sui laser, chi sugli acceleratori, chi sulla fusione. Considera che
avrai
molto probabilmente la possibilita' di seguire qualche esame a fisica (
io l'ho fatto).
L'ultimo e' un indirizzo di fisica dei materiali, diverso da ingegneria
 dei materiali perche' il punto di partenza sono le proprieta' atomiche
o del reticolo e non per cosi' dire macroscopiche. Non ti dira'nulla
 ma io ha fatto: fisica atomica I e II, fisica dello stato solido,
chimica fisica dei materiali solidi, fisica dei semiconduttori, fisica
dei polimeri e qualcos'altro di scienza dei materiali.
Per quanto riguarda la descrizione di Fisica Nucleare a Fisica rimando
la descrizione a uno piu' titolato.
Se avessi bisogno di qualsiasi cosa fatti sentire, anche personalmente.

Flavio


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Received on Tue Nov 26 2002 - 14:22:26 CET

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