Re: quale forza trascina i fotoni

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Thu, 21 Nov 2002 21:05:49 +0100

R.Giullari ha scritto:
> ...
> Se non ho frainteso la tua risposta, ne deduco che se prendiamo in
> considerazione una semplice fonte di luce puntiforme, una normale lampadina
> ad incandescenza opportunamente schermata, con un foro davanti al quale sia
> posto un tubo lungo a piacere, posto perpendicolare alla direzione di moto,
> il tubo stesso lascia passare in quiete in raggi che casualmente sono
> perpendicolari e in moto solo quelli che casualmente hanno una inclinazione
> con angolo alfa, senza che per altro nessuno di questi fotoni subisca la
> minima deviazione in relazione al movimento del sistema
Quello che dici e' vero, ma la questione e' un po' piu' complicata...
Per esempio, se la tua lampadina in quiete ha un'emissione isotropa
(uguale intensita' in tutte le direzioni) questo non sara' piu' vero se
la osservi da un rif. nel quale essa e' in moto.
Se la sorgente e' cosi' fatta da emettere singoli fotoni (ovvero piu'
fotoni, ma uno alla volta) lo stesso fotone avra' direzioni diverse nei
due rif.

> Inoltre benche' l'angolo alfa sia inversamente proporzionale alla velocita'
> del sistema di riferimento ...
Non ricordo che cosa hai chiamato alfa, ma se e'l'angolo dideviazione
non e' inv prop. alla velocita': e' sin(alfa) = v/c.

> ... il numero di fotoni che escono dal laser o che
> passano attraverso il tubo, deve restare pressoche' identico nei due stati
> inerziali per non confutare il principio che nessun esperimento di fisica
> effettuato all'interno di un sistema ne puo' rivelare lo stato.
Dunque, se la sorgente emette un fiotto di fotoni, e un certo numero
escono dal tubo (o dal laser) hai ragione: questo numero e' invariante.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Thu Nov 21 2002 - 21:05:49 CET

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