Re: problema non di fisica (x E. Cavallini)

From: Alberto d'Onofrio <alberto.donofrio_at_libero.it>
Date: Thu, 14 Nov 2002 21:52:27 GMT

Valter Moretti

> Rimane il fatto che in Italia la ricerca sia economicamente
> maltrattata ed e' un fatto gravissimo da tanti punti di vista
> e se uno non e' proprio un 'fissato' non resiste nel tentativo
> di entrare nell'ambiente accademico e cambia lavoro.

Oppure, come fanno moltissime persone, emigrano in paesi "normali"
(tanto per citare d'Alema).
E' un'opzione amara, ma , in fondo, se si decide di fare il ricercatore
non si puo' decidere a priori di rimanere nel proprio Paese natale, e questo
vale sia per gli italiani (costretti ad emigrare) che per tutti gli altri,
anche per quelli
di paesi assai meglio organizzati, i quali lo fanno per scelta libera.
Lo scandalo italiano e' la difficolta' ad entrare nel mondo della ricerca e
i bassi stipendi che, comunque, vengono elargiti ai quei pochi fortunati che
riescono
ad essere assunti.
Altro scandalo italiano e' anche la quasi inesistenza della ricerca privata,
come e' stato gia' detto.

Ciao

a.
Received on Thu Nov 14 2002 - 22:52:27 CET