(wrong string) �

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Mon, 18 Nov 2002 20:25:49 +0100

Antrox ha scritto:
> Grazie, adesso ho capito ma comunque perche' g e' indicata come una costante?
> Teoricamente a = F/m dove F = G * M*m/ r^2 e percio' a=g= G*M/r^2 e allora g
> e' costante solo se insieme alle costanti G ed M ( massa terra) anche r e'
> considerato come costante R ( raggio Terra).
> E' giusto il ragionamento?
Giustissimo. Infatti g non e' esattamente costante sulla Terra, in
parte per lo schiacciamento, e in parte perche' la Terra gira.
In realta', quando di una grandezza fisica si dice che e' costante,
bisognerebbe sempre specificare in quali condizioni: costante variando X
e tenendo fermo Y...
Ti faccio un esempio (non se se lo conosci gia'). La legge di Boyle per
i gas dice che il prodotto PV e' costante, ma bisogna specificare: 1)
per una data quantita' di gas; 2) a temperatura costante.
Altro esempio: la terza legge di Keplero. questa dice che il rapporto
T^2/a^3 e' costante (T periodo di un pianeta, a semiasse maggiore
dell'orbita). Vero, ma bisogna dire che si considerano pianeti diversi
(a distanze diverse) attorno allo stesso sole (o satelliti di uno stesso
pianeta). Se confronti un satellite di Giove e uno di Saturno, la legge
non vale...
-------------------
Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
-------------------
Received on Mon Nov 18 2002 - 20:25:49 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:31 CET