Re: Pesa più una chiavetta USB vuota o una chiavetta USB piena?

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_fastwebnet.it>
Date: Tue, 14 Sep 2021 10:40:23 +0200

Giorgio Pastore ha scritto:
> Solo se usato senza sapere cosa si sta facendo, come peraltro tutti i
> comandi che modificano un disco.
In linea di principio hai ragione, ma so che a me (che non so
moltissime cose di Linux) scoprire il comando dd ha fatto paura.
E' vero che per es. intervenire sulle partizioni con comandi come il
vecchio fdisk o le versioni più recenti può provocare disastri, ma è
più lontano il rischio dell'errore, per es. perchè prima di scrivere
la partition table sul disco viene chiesta conferma.
Con dd invece basta che ti scappi una lettera invece di un'altra in
of=... e sei fritto.
Come forse immagini, l'ho usato solo per creare una chiavetta bootable
da un'immagine iso di un SO.

Scusate l'OT. Torno al tema centrale.
> La cosa interessante è che per una chiavetta da 1TB ~ 10^{13} bit la
> varizione di massa sarebbe ~ 10^{-16} kg corrispondente ad una
> variazione di peso ~ 1 fN. Con sensibilità dei microscopi a forza
> atomica dell' ordine di 0.1pN ed ipotizzando che la legge di Moore
> continui a valere per i dispositivi usb, tra una decina di anni
> saremmo a valori misurabili (in linea puramente teorica).
Questo conferma quanto dicevo all'inizio, che la domanda implica
parecchi aspetti diversi.
Avrei però un dubbio: la sensibilità di 0.1pN entro quale limite di
peso vale?
-- 
Elio Fabri
Received on Tue Sep 14 2021 - 10:40:23 CEST

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