Re: protoni: per Elio Fabbri...

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Tue, 12 Nov 2002 20:58:25 +0100

Log ha scritto:
> Ho letto lo scritto di questo signore di Trieste,Ugo Fabbri.
> Lui dice:
> ...
> Per le poche conoscenze che ho mi sembra assurda, si parte da equazioni gia'
> note, le si assembla, le si scompone, e poi si dice di aver scoperto non so
> che...
> La mia domanda e'? Ma a Ginevra hanno speso miliardi di dollari per farsi
> soppiantare da questo scritto? Secondo me no...
> Mi piacerebbe sapere l'opinione di qualcuno laureato in fisica che possa
> analizzare lo scritto come si deve..io sono solo uno studente liceale..
Non ho letto quello scritto, ma le poche righe che citi mi sembrano
sufficienti. Direi che il tuo giudizio e' perfettamente centrato.

Giusto per non trascurare nulla, ti segnalo una possibile critica alla
tua domanda su Ginevra.
Sia Ugo Fabbri (a proposito, il mio cognome ha una "b" di meno) sia
imoltialtri che seguono strade simili, ti obietterebbero:
a) proprio perche' a Ginevra spendono miliardi di dollari, non
ammetteranno mai di sbagliare, e che un modesto studioso possa capire
piu' di loro
b) anche i fisici teorici sono pesantemente condizionati dalle idee e
dalle mode correnti, e sono ormai incapaci di idee nuove e risolutive.

Se vuoi sapere fino in fondo la mia opinione, specialmente nel punto b)
seconod me c'e' qualcosa di vero. Ma non saranno gli Ugo Fabbri a
risolvere il problema: leggi la mia risposta a "Lo Svizzero" per capire
perche'.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Tue Nov 12 2002 - 20:58:25 CET

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