Domanda stupida sull'entropia
Salve a tutti.
Probabilmente la domanda vi parr� stupida, ma dovete capire che io sono un
aspirante biologo e di fisica ne mastico ben poca, e quella poca la
digerisco male :-)
Cmq la domanda mi � sorta stamattina durante la lezione di introduzione alla
fisiologia cellulare.
La Prof stava rispolverando i Principi della Termodinamica, ben conscia che
un piccolo ripasso ci avrebbe fatto solo bene; e giusto quando si parlava
del fatto che l'entropia di un sistema isolato (ossia in cui non avviene
nessuno scambio ne di materia ne di energia con l'esterno) pu� solo
aumentare, o al pi� restare uguale, mi � sorta una domanda che non sono pi�
riuscito a scrollarmi di dosso.
Se l'entropia dell'universo (che, se non ho frainteso, non e' che una misura
del suo stato di "disordine") non pu� che aumentare, non mi si spiegano
alcune cose.
Come � che, nel corso della sua evoluzione, c'� stato un continuo aumento
della sua complessit�?
Mi spiego... subito dopo il big bang era tutto incasinatissimo, suppongo:
elettroni e protoni e le loro antiparticelle che si incozzavano uno con
l'altro, temperature altissime, quark che andavano a destra e a manca...
insomma un insieme abbastanza entropico direi; poi piano piano si sono
formati gli atomi, da qui le stelle, le galassie ecc... fino ad arrivare ad
uno stato attuale sicuramente pi� "ordinato" di quello iniziale.
Lo stesso ragionamento lo si pu� poi rapportare, su scala molto pi� piccola,
alla nascita della vita: da semplici elementi chimici si sono formate
molecole pi� complesse e quindi ordinate; che si sono poi riunite in una
maniera molto complicata e molto molto ordinata (talmente ordinata che
bastano piccolissime variazioni in questo ordine ad ucciderci) a dare quello
che noi oggi definiamo vita.
Spero di essere riuscito a spiegarmi; ringrazio anticipatamente chiunque
volesse rispondermi.
Federico
Received on Sat Nov 09 2002 - 00:33:00 CET
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