Re: Domanda stupida sull'entropia

From: Giuseppe D <noone_at_libero.it>
Date: Sun, 10 Nov 2002 22:21:31 GMT

La tua domanda mi sembra tutto fuorch� stupida.
I concetti di ENTROPIA e COMPLESSITA' sono completamente separati e non
vanno confusi.
Io credo che il solito esempio dei gas che si mescolano in un recipiente,
utile per fini didattici, contribuisca alla confusione che c'� in giro sul
tema.
Mentre l'entropia � una grandezza fisica a tutti gli effetti e pu� essere
misurata, la complessit�, pur essendo sotto gli occhi di tutti, rimarr�
sempre un concetto astratto finch� quanlcuno non riuscir� a quantificarla.
Per quanto riguarda entropia e vita devi tener conto che un gruppo di
scimpanz� e un gruppo di uomini con la loro intelligenza superiorele loro
regole pi� evolute hanno grosso modo la stessa entropia, ma la complessit�
del secondo gruppo � decisamente superiore!

ciao


"Federico Zambelli" <glorfy_at_tin.it> ha scritto nel messaggio
> Salve a tutti.
> Probabilmente la domanda vi parr� stupida, ma dovete capire che io sono un
> aspirante biologo e di fisica ne mastico ben poca, e quella poca la
> digerisco male :-)
> Cmq la domanda mi � sorta stamattina durante la lezione di introduzione
alla
> fisiologia cellulare.
> La Prof stava rispolverando i Principi della Termodinamica, ben conscia
che
> un piccolo ripasso ci avrebbe fatto solo bene; e giusto quando si parlava
> del fatto che l'entropia di un sistema isolato (ossia in cui non avviene
> nessuno scambio ne di materia ne di energia con l'esterno) pu� solo
> aumentare, o al pi� restare uguale, mi � sorta una domanda che non sono
pi�
> riuscito a scrollarmi di dosso.
> Se l'entropia dell'universo (che, se non ho frainteso, non e' che una
misura
> del suo stato di "disordine") non pu� che aumentare, non mi si spiegano
> alcune cose.
>
> Come � che, nel corso della sua evoluzione, c'� stato un continuo aumento
> della sua complessit�?
> Mi spiego... subito dopo il big bang era tutto incasinatissimo, suppongo:
> elettroni e protoni e le loro antiparticelle che si incozzavano uno con
> l'altro, temperature altissime, quark che andavano a destra e a manca...
> insomma un insieme abbastanza entropico direi; poi piano piano si sono
> formati gli atomi, da qui le stelle, le galassie ecc... fino ad arrivare
ad
> uno stato attuale sicuramente pi� "ordinato" di quello iniziale.
> Lo stesso ragionamento lo si pu� poi rapportare, su scala molto pi�
piccola,
> alla nascita della vita: da semplici elementi chimici si sono formate
> molecole pi� complesse e quindi ordinate; che si sono poi riunite in una
> maniera molto complicata e molto molto ordinata (talmente ordinata che
> bastano piccolissime variazioni in questo ordine ad ucciderci) a dare
quello
> che noi oggi definiamo vita.
>
> Spero di essere riuscito a spiegarmi; ringrazio anticipatamente chiunque
> volesse rispondermi.
>
> Federico
>
Received on Sun Nov 10 2002 - 23:21:31 CET

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