Il 05/12/2010 21.42, Elio Fabri ha scritto:
> Perche' non ti poni lo stesso problema?
> Anche qui "sono possibili diverse funzioni orarie", ma tutte tranne
> una non soddisfano l'equazione e le cond. iniziali.
> Nel caso del princ. variazionale e' lo stesso: sono "possibili"
> infinite x(t), ma solo una rende minima l'azione.
Ti ringrazio Elio penso, adesso ,di aver capito.
Era i termini "traiettorie possibili" che mi traevano in inganno.
Pensavo che possibile significasse egualmente verificabili dati i tempi
e le posizioni, iniziali e finali.
Purtroppo studiare poco e male porta a questo genere di confusione.
Fortunatamente ci siete voi del gruppo.
Quantum Leap
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Received on Tue Dec 07 2010 - 11:09:22 CET