Re: Forze apparenti : esistono ?

From: Luciano Vanni <luciano_at_valeriovanni.com>
Date: Tue, 29 Oct 2002 19:17:05 +0100

On Mon, 21 Oct 2002 20:27:44 GMT, "Davide" <neoplumcake_at_libero.it>
wrote:

>"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
>news:3DB44729.76077990_at_mclink.it...

>Cercando di chiarire quello che ho scritto nel precedente post voglio
>specificare che la forza di attrito applicata alla macchina � l'UNICA forza
>applicata alla macchina mentre l'uomo in macchina "sente" una forza
>centrifuga dovuta alla propria inerzia.


Questo � falso l'uomo in macchina non sente nessuna forza, se l'uomo �
in una macchina lunghissima e non vede l'esterno (quindi non ha
riferimenti) prosegue di moto uniforme e non avverte, ripeto, nessuna
forza , la sua inerzia � quella che aveva prima di curvare ,cio� zero,
essendo prima e dopo la curvatura il suo moto lo stesso.
L'uomo pensa di aver applicata una forza (di cui non sente fisicamente
gli effetti )solo per il fatto che prima vedeva le pareti interne
della macchina ferme mentre dopo le vede in movimento e pensa che ad
una forza che lo spinge contro di esse.
Se l'uomo ha gli occhi chiusi (ed � nullo l'attrito tra uomo e
macchina) si accorge della sterzata solo quando si spiaccica contro
la macchina ( che gli applica una reazione centripeta)
Quindi questa forza oltre a non essere ne la forza di inerzia che �
nulla ne la centrifuga che non esiste non viene neanche sentita, ma
ne viene dedotta l'esistenza dal semplice movimento.
In pratica l'attrito(che � una forza) tra uomo e macchina tende a
confondere la vera natura del fenomeno cos� come l'aria confonde il
moto dei gravi.
Se l'uomo tentasse di individuare (all'interno della macchina cio� nel
suo sistema di riferimento) la reazione del terzo principio avrebbe
un bel da fare.
 
Saluti
>Ciao
>Davide
Received on Tue Oct 29 2002 - 19:17:05 CET

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