Il 19 Ott 2002, 19:13, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> ha scritto:
> Friso ha scritto:
> > E' vero!!! Anche all'equinozio comunque va tenuto conto della
latitudine!!
> >
> > Ad ogni modo volevo dire che (all'equinozio almeno) l'errore che si
commette
> > non considerando la discesa verticale del sole dovrebbe essere
trascurabile
> > rispetto all'inevitabile errore di misura del tempo, quei circa 10
> > secondi.....
> Mica vero: dalle nostre parti sin(phi) e' circa 0.7, per cui l'errore e'
> del 40%.
Va bene va bene va bene.
Pero' una differenza di un secondo porta
ad un errore del 20%.... intendo dire che l'esperimento
ideale e' comunque abbastanza irrealizzabile.
...e io che speravo di andare al mare
e misurare romanticamente la Terra al tramonto...... :-))
>
> > Comunque per la formula risolutiva (all'equatore e all'equinozio)
> > io ho usato R=H/(1-cos(w*t)).
> > Per piccoli angoli le 2 formule (questa e quella "ufficiale")
coincidono,
> > anche se non capisco perche' la mia non sarebbe giusta...
> Mi stai chiedendo di giustificarti sin(a) = sin(phi)/cos(delta) ?
No no. Va bene cosi'.
Intendevo dire che non ho capito
bene la soluzione ufficiale dell'esercizio R=2H/(tan^2(w*t))
rispetto a R=H/(1-cos(w*t)). Le due formule sono praticamente
identiche per piccoli angoli ma non capisco quale delle
2 e' meno accurata, ma d'altronde e' una curiosita' abbastanza
poco interessante, si tratta solo di un po' di geometria...
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Received on Sun Oct 20 2002 - 17:04:56 CEST