Re: Relativita' generale e libero arbitrio (again)

From: JWorld <nospam_at_nospam.it>
Date: Thu, 10 Oct 2002 00:03:51 +0200

"Gianni Comoretto" <comore_at_arcetri.astro.it> ha scritto nel messaggio
news:3DA417F8.ABC2C2F9_at_arcetri.astro.it...
> JWorld wrote:

Ciao Gianni,
Avrai capito, leggendo gli altro post che non sono uno specialista della
materia ma ...
>
> > Nonostante gli esperimenti dimostrino con estrema chiarezza che
> > l'osservatore giochi un ruolo chiave in ogni transizione (da uno stato
> > all'altro tra quelli possibili) a livello quantistico, gli studiosi
> > continuano a studiare (e a pensare) i fenomeni intimi della natura come
se
> > l'osservatore non esistesse.
>
> Quali esperimenti dimostrano questo?
> In tutti gli esperimenti di MQ , quando si parla di "osservatore" ci
> si riferisce ad un oggetto macroscopico che "effettua una misura".
> L'osservatore, per intendersi, puo' essere una fotocellula, un grano
> d'argento che si annerisce, un gatto.

un gatto, potrei essere d'accordo. Una fotocellula no. Uomo che verifica lo
stato della fotocellula si.

> Non e' scritto da NESSUNA parte
> che debba essere cosciente,

perch� nei libri si danno certe cose per scontate, evidentemente. Senza
entrare nel merito della definizione di *coscienza* sulla quale interi libri
non basterebbero, l'osservatore di cui parliamo *deve* essere cosciente. Se
non lo fosse, sarebbe solo un'ammasso di particelle e forze e farebbe quindi
esso stesso parte del sistema quantistico. Se questo fosse vero, ogni
sistema quantistico composto da pi� di un'entit� avrebbe al suo interno
l'osservatore (un'altra particella per esempio) la cui presenza
consentirebbe di definirne lo stato. Ma non mi sembra sia cos� (ma potrei
avere capito male).


>anche se acluni preferiscono (nelle
> INTERPRETAZIONI degli esperimenti) questa versione. Nessun esperimento
> che io conosca ha dato risultati differenti in presenza o in assenza
> di un osservatore cosciente.

Ci credo, ma mi spieghi come fai a fare un esperimento se non c'� nessuno ad
esperire?


> > Mi sembra, Filippo, che la Scienza attuale rifiuti (a torto direi) una
> > visione soggettiva della realt� (ma potrei sbagliarmi) altrimenti non si
> > vede per quale motivo si debbano bollare come non scientifiche
discussioni,
> > diciamo cos�, metafisiche, come quelle sul libero arbitrio :-)
>
> Perche' sono metafisiche. Innanzitutto la definizione di "liero
> arbitrio" e' estremamente ambigua.

Certamente! Bisogna prima mettersi d'accordo sulle definizioni.

>Cosa vuol dire ESATTAMENTE che
> posso determinare il futuro?

Beh! Totale libert� = capacit� di determinare completamente il futuro (DIO).
Limitata libert� = capacit� di incidere limitatamente sul futuro (penso sia
il nostro caso).

>Cosa vuol dire che esistono diversi
> futuri possibili?

Perch�, hai dubbi? Credi forse che il futuro sia uno solo e determinato?

>Fino a quando non proponi un esperimento che
> discrimini tra due alternative, definite in termini adeguatamente
> precisi, la cosa puo' essere interessante, importante da discutere, ma
> NON e' oggetto di fisica. E' appunto metafisica

Il mio punto era che la Meccanica Quantistica non � fisica ma, se proprio la
vogliamo chiamare cos�, metafisica appunto! :-)

Saluti,

JWorld
Received on Thu Oct 10 2002 - 00:03:51 CEST

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