Re: Paradosso apparente sui boost

From: Paolo Russo <paolrus_at_libero.it>
Date: Thu, 14 Oct 2021 12:09:58 +0200

[Elio Fabri:]
> Primo: quello che poni non è affatto un problema di logica.
> Secondo: non capisco proprio come si possa risolvere la questione con
> un programma (di 150 righe!)

(Be', si', 150 sono tantine, ma pensando alla riusabilita`
mi sono scritto tutte le classi per benino... sai com'e` con
il C++, e` verbosetto per certe cose.)

> Dico questo perché secondo me il problema non sussiste.
> Tutto discende dal fatto che sembri avere una concezione errata della
> contrazione di Lorentz.

Non credo. Sara` uno dei nostri soliti equivoci. Vediamo se
si riesce a chiarirlo.

> Non ti dice quello che succede se cambi la velocità di un corpo.
> Non esiste una risposta univoca, perché il cambiamento può essere
> prodotto da infiniti modi diversi di applicare forze.

Certo, il modo in cui applichi le forze determina il
comportamento del corpo durante l'accelerazione e per un
certo breve periodo di tempo successivo. Tuttavia, se il
corpo e` solido e non viene danneggiato dall'accelerazione,
a transitorio terminato, oscillazioni e vibrazioni varie
terminate, nel suo riferimento solidale sara` ritornato alla
sua lunghezza originale. Se fissiamo questo requisito, che
potremmo chiamare postulato di solidita` (rigidita` mi
sembra eccessivo, la rigidita` perfetta non e` possibile in
RR), l'indeterminazione di cui parlavi viene risolta (a meno
del periodo transitorio, ovviamente). Le tensioni interne
riportano il corpo alle sue dimensioni originali nel suo
riferimento solidale, e quindi negli altri riferimenti ne
determinano la contrazione.
Il fatto che la RR consenta di prevedere questa contrazione
in generale, senza bisogno di sapere come funzionino le
forze interne al corpo che lo rendono solido, non toglie
nulla al fatto che negli altri riferimenti siano, in
generale, queste forze a causare la contrazione.
Il mio problema originale e` che implementare la solidita`
di un corpo, cioe` simularne le tensioni interne in seguito
a sollecitazioni e deformazioni, e` un discreto casino che
mi volevo risparmiare. Da qui e` emerso il problema di cui
parlavo: esiste o no matematicamente un modo di accelerare
istantaneamente in momenti diversi i vari punti del corpo
senza provocare tensioni interne?

Ciao
Paolo Russo
Received on Thu Oct 14 2021 - 12:09:58 CEST

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